In commissione IV del consiglio regionale della Lombardia oggi sono stati sentiti gli attori territoriali coinvolti nella Fiera internazionale del bovino da latte che da 68 anni si tiene a Cremona e che è stata spostata a Montichiari (BS).
Azione, presente con un comitato territoriale è intervenuto sulla vicenda auspicando che Regione Lombardia riveda le scelte fatte e chiede al Governo di agire da attore principale per salvare la mostra ‘Per un contesto economico votato alla valorizzazione della filiera dell’agroalimentare, le scelte politiche messe in atto da Regione Lombardia provocheranno un danno devastante all’economia di un territorio già violentemente colpito dall’emergenza pandemica in corso – così il coordinatore della provincia di Cremona in Azione Matteo Galletta -. La mostra porta con sé investimenti collegati non solo al settore fieristico in quanto tale, ma anche alla formazione, alle tecnologie legate al settore, alle ricadute sui settori del turismo, della convegnistica, dell’artigianato e molto altro. Crediamo che perdere un evento di tale portata metterebbe in seria discussione l’esistenza stessa del polo fieristico cremonese, che invece, avrebbe dovuto essere rilanciato con forza’.
Giuseppe Foderaro, coordinatore cittadino di Azione Cremona ha ribadito l’importanza della mostra: ‘Stiamo parlando di un evento che pesa 1,7 milioni di euro di indotto e circa il 50% del fatturato di CremonaFiere. Come Azione non permetteremo di perdere questo volano di rilancio economico con facilità. Siamo in campo per dare una mano e costruire un fronte comune per difendere la sua realizzazione, ma anche per costruire un futuro a CremonaFiere che può e deve avere l’opportunità di essere rilanciata. Siamo consapevoli delle scelte legittime che sono state fatte, ma restiamo attoniti dall’atteggiamento di una certa parte politica che predica tutele e dice di fare gli interessi del settore agroalimentare per poi voltare le spalle nel momento del bisogno’. E’ chiaro il riferimento alla Lega che sul trasferimento della Mostra del bovino a Montichiari ha avuto un ruolo determinante svolto dall’assessore regionale all’agricoltura, il bresciano Fabio Rolfi.
‘C’è stato – ha dichiarato il consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione) – un serio problema legato all’incapacità o alla volontà della politica regionale di governare lo sviluppo del territorio e la valorizzazione delle sue eccellenze. Queste mancanze, nell’epoca post Covid, si faranno sentire in maniera molto importante e la rincorsa al ‘non fatto’ sarà comunque in ritardo e bloccherà certamente lo sviluppo, la crescita e il rilancio. Auspico che anche il Governo intervenga per garantire continuità ad un evento molto importante per Cremona e per tutta la Lombardia. Come Azione siamo in campo per riuscire a dare un futuro e una prospettiva chiara a CremonaFiere. L’appello di Azione all’Assessore Rolfi è quello di dichiarare apertamente se è al lavoro per provare a mantenere la mostra del bovino a Cremona’.
Niccolò Carretta
consigliere regionale – Azione
Matteo Galletta
coordinatore provinciale di Cremona – Azione
Giuseppe Foderaro
referente di Cremona – Azione