Con l’avvicinarsi del 10 giugno – data di inizio della tre giorni che vedrà la città, per la settima volta, inondata di voci, suoni e immagini diffuse dal Porte Aperte Festival – prende sempre più forma il programma completo della rassegna, che verrà esplicitato nella seconda metà di maggio. Dopo aver già annunciato la presenza di Ditonellapiaga, che infiammerà il palco di Porta Mosa sabato 11 giugno, gli organizzatori del PAF hanno in queste ore svelato i nomi di altri tre artisti che comporranno l’headline musicale del Festival: MOX, Hu e Giovanni Truppi.
Sabato 11 giugno aprirà la serata centrale di questa edizione MOX, nome d’arte di Marco Santoro, giovane cantautore romano che porterà sul palco il suo nuovo EP Vita Facile, impreziosito dai faeturing di Fulminacci, Dimartino, Dente e i Canova. Un percorso musicale che il cantante dichiara di aver delineato a seguito di un monologo forzato con sé stesso, che l’ha condotto alla consapevolezza che niente gli dia più soddisfazione che scrivere una canzone. Il disco contiene un deciso invito ad abbandonare il mito dell’iperproduttività, pervasivo nella società contemporanea, a non sentirsi realizzati solo nel lavoro e a riconquistare viceversa il proprio tempo libero, per poterne godere appieno.
In apertura dello show di domenica 12 giugno, troveremo invece Hu, ventottenne cantante, producer e polistrumentista marchigiana, apparsa in febbraio sul palco dell’Ariston con la canzone “Abbi cura di te”, in coppia con Highsnob. Partendo dagli studi di chitarra jazz e dalle tecniche di improvvisazione, negli anni – Federica Ferracuti (vero nome di Hu) si avvicina al pianoforte, al basso e al violoncello, per poi abbracciare il mondo della musica elettronica e della produzione. HU accenderà quindi i Bastioni di Porta Mosa con il proprio album d’esordio “Numeri Primi”, intrigante mescola di pop, indy ed elettropop. Tante anime diverse, per un’artista che, pur autodefinendosi un “outsider”, rivendica fortemente la propria identità, la volontà di esprimere sé stessa senza freni, partendo dal nome d’arte, ispirato all’omonima divinità egizia, personificazione della forza motrice della creazione, per arrivare alla sua estetica essenziale e personalissima, che unisce la forza di mettersi a nudo davanti a tutti con l’orgoglio per quel che si è.
Chiuderà infine la settima edizione del Porte Aperte Festival, domenica 12 giugno alle 23, il cantautore napoletano Giovanni Truppi, rivelazione del 72esimo Festival di Sanremo, che vanta collaborazioni – tra i tanti – con Vinicio Capossela e Mauro Pagani. Accompagnato da una band di grande levatura (in cui compaiono, oltre ad Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Fabio Rondanini alla batteria e Luca Cavina al basso, sezione ritmica dei
Calibro 35 e degli Afterhours), Truppi presenterà il suo ultimo album Tutto L’universo, un’antologia che ripercorre gli ultimi 10 anni della carriera dell’artista.
Tra i pezzi, presente anche Tuo padre, mia madre, Lucia, con cui ha fortemente colpito pubblico, stampa e critica nel febbraio scorso alla kermess sanremese. Si tratta di uno dei più autentici parolieri del nostro tempo, capace di affiancare vicende autobiografiche ad analisi filosofiche e sociali, affrontando frontalmente l’alto e il basso, la poesia e la politica, l’amore e il sesso, Dio e gli uomini, Truppi riunisce suoni e immagini prese dal jazz, dal rock, dal pop, ma anche dalla canzone d’autore. Ha annunciato che eseguirà sul palco anche pezzi inediti, presentando così, in un’unica serata, la sua musica passata, presente e futura.
Restano ancora molti ospiti da svelare. Il PAF ci ha abituati infatti a nomi sempre più importanti, provenienti dal mondo del teatro, del cinema, della letteratura e del fumetto (ricordiamo nelle edizioni passate la presenza di Piero Pelù,
Neri Marcorè, Benedetta Tobagi, Alessandro Baronciani e molti altri). Come sempre, a fare da apripista al programma ci ha pensato la musica. Ora non resta che aspettare qualche giorno per scoprire quali altri straordinari ospiti ci aspettano a metà giugno, per un festival dai sempre riconoscibili contenuti civili e culturali che, anche quest’anno si mescoleranno a letteratura, fumetto e musica, sotto il cielo di Cremona.