Nella serata di martedì 4 aprile si sono incontrate presso il Comune di Gerre de’ Caprioli numerose persone, provenienti da diverse esperienze civiche e politiche, accomunati nell’esigenza di fermare il progetto di realizzazione di un impianto di biometano nella zona di via Bosco a Cremona.
Le recenti vicissitudini, ampiamente note e riportate dalla stampa, che ringraziamo per l’attenzione finora posta, e la decisione della Società proponente di ritirare la domanda iniziale per percorrere una strada di maggior tutela prevedendo la Verifica di Impatto Ambientale (VIA), ci portano alla consapevolezza che la nostra azione è servita a far comprendere, su più fronti, che non è tollerabile la realizzazione di un impianto industriale di questo tipo sul nostro territorio ed in quella specifica collocazione.
Il silenzio che, nelle fasi iniziali, ha contraddistinto questa progettualità, ha rischiato di vederci passare una autorizzazione sotto il naso senza poter eccepire osservazioni; ma un crescente movimento civico e popolare, ampiamente sostenuto da esponenti di trasversali forze politiche e comitati, ha consentito una maggiore diffusione di informazioni su questo che, qualora venisse realizzato, sarebbe l’ennesimo schiaffo ambientale al nostro già martoriato territorio e una nuova “bandierina nera” sulla salute pubblica.
Proprio per continuare a contrastare questo silenzio favorevole solo ai proponenti, per evitare che avvenga una speculazione finanziaria sulle nostre spalle e su quelle dei nostri figli, perché la volontà popolare non venga ancora una volta derisa come già avvenuto per l’inceneritore trenta anni fa, abbiamo organizzato per MERCOLEDI’ 19 APRILE ALLE ORE 20.45 presso la palestra comunale di Gerre de’ Caprioli in via IX maggio (tangenzialina ovest) una assemblea costituente del nuovo comitato “BiometaNO Cremona”. Un incontro aperto a tutte le persone che vogliono approfondire questo delicato tema ed unirsi a questa battaglia che riguarda non solo una parte della città di Cremona, e qualche Comune adiacente, ma l’intera nostra provincia, da preservare e salvare da questo ennesimo rischio, deciso a tavolino lontano da Cremona, a vantaggio di pochi, a discapito di tutti noi!
Ci teniamo a sottolineare, infatti, come i processi decisionali che abbiano una rilevanza ambientale devono essere condivisi con la popolazione, come citato dalla Convenzione di Aarhus e ratificato dalla Legge 108/2001.
Per tenerci aggiornati abbiamo creato un indirizzo mail biometanocremona@gmail.com al quale Vi chiediamo di scriverci una mail di adesione. Riusciremo così in tempo reale ad informare tutti sull’evoluzione di questa importante sfida.
Vi aspettiamo!
Michel Marchi
sindaco di Gerre de’ Caprioli (Cremona)
2 risposte
Aderisco, entusiasta della Vostra iniziativa avversa l’impianto di biometano proposto da A2A in comune di Cremona. Nei limiti delle mie attuali difficoltà di spostamento, cercherò di aiutarVi. Cordialmente. Sono Michele de Crecchio (tel. 0372729270 – email: micheledecrecchio@gmail.com).
Voglio aderire al vs Comitato. BASTA INQUINANTI A CREMONA.