In merito agli avvisi pubblici per la raccolta di manifestazioni di interesse per il ruolo di capo di Gabinetto, da cui è risultata vincitrice Michela Cotelli, e a quello di Portavoce da cui è risultato vincitore Rosolino Azzali, la lista civica ‘Novità a Cremona’ ha notificato, attraverso il capogruppo Alessandro Portesani, la domanda di accesso agli atti riguardanti entrambi gli avvisi. La richiesta è stata inoltrata formalmente all’ufficio del Consiglio comunale. Quando arriveranno i documenti saranno valutati dalla ‘giunta ombra’ di Novità a Cremona.
“Abbiamo chiesto all’amministrazione – spiega Portesani – di ricevere digitalmente i curricula vitae ricevuti in risposta ai due avvisi, i verbali dell’Ufficio personale su valutazione curricula vitae (“prima scrematura”), i verbali di valutazione redatti dal sindaco o da suoi delegati, l’atto con il quale il sindaco ha espresso la propria scelta per le due risorse selezionate, l’atto di definizione dell’esito delle selezioni e ogni altro atto o documento connesso agli avvisi citati e all’esecuzione della deliberazione di Giunta comunale n. 151 del17 luglio 2024”.
“Novità a Cremona – dice ancora il capogruppo della lista civica – vuole compiere un’operazione verità su questa vicenda che è risultata, fin da subito, un esempio di gaglioffaggine politico amministrativa; esatta fotocopia del pasticcio combinato da Gianluca Galimberti quando per lo stesso ruolo di portavoce annullò, senza alcuna motivazione valida, un medesimo avviso pubblico: il presidente Luciano Pizzetti sicuramente ricorda molto bene quella vicenda”.
“Lo facciamo – spiega ancora Portesani – soprattutto per rendere giustizia a quei quasi cento cittadini che hanno inviato il loro curricula all’Amministrazione nella speranza di essere almeno valutati per i loro requisiti e non turlupinati visto che Cotelli e Azzali erano già stati scelti, in quei ruoli, ben prima delle elezioni. La prima: giornalista pubblicista che ha seguito Virgilio nella campagna elettorale e il secondo portavoce del già sindaco Gianluca Galimberti”.
“Se le norme consentono un’assunzione diretta – conclude Portesani – perché fare un bando quando già si sa chi sono i vincitori? Si illude maldestramente il cittadino e ciò non è degno di un sindaco e di una maggioranza che amministra Cremona. Per altro, avevo scritto i nomi di chi sarebbe stato selezionato, senza essere smentito, quattro giorni prima della decisione finale di Virgilio. Ora vogliamo andare fino in fondo con schiettezza, com’è nel nostro stile”.
2 risposte
Semplice fatto per buttare fumo negli occhi dei cittadini come da dieci anni a questa parte .
Tutto già deciso e quindi perché prendere in giro chi si era proposto per la selezione ma sopratutto i cittadini?
E inutile i “migliori ” non sanno essere altro che peggiori.