Quanto accaduto il 22 febbraio presso il Centro Commerciale Bennet di Bagnolo Cremasco, non deve mai più accadere. Mercoledì scorso, dopo le ore 17, una signora di 76 anni ha perso la vita a causa di un malore all’interno della struttura commerciale. E’ stata soccorsa immediatamente da una infermiera casualmente presente nel centro stesso, la quale ha chiesto un defibrillatore che purtroppo non risulta presente nel centro commerciale.
Sono intervenuti rapidamente i sanitari dell’ospedale di Crema, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il problema è che nei centri commerciali, in questo come in molti altri, non è obbligatorio installare il defibrillatore (DAE), in quanto la legge n.116 del 4 agosto 2021 non lo prescrive.
L’installazione del DAE è obbligatoria negli uffici pubblici che abbiano almeno 15 dipendenti e che siano aperti al pubblico, non lo è in luoghi dove ogni settimana circolano migliaia di persone e lavoratori.
L’articolo 2 della legge citata prevede che i Comuni possano incentivare, anche attraverso misure premiali, l’installazione di questi dispositivi di protezione della salute nei centri commerciali, nei condomini e negli alberghi. Siamo certi che il sindaco di Bagnolo Cremasco, sensibile alla sicurezza dei suoi cittadini e dei lavoratori del centro commerciale, si attiverà per fare installare una postazione di defibrillazione nel centro commerciale Bennet.
E’ auspicabile che medesimo provvedimento venga assunto dal Comune di Crema considerata la numerosa presenza di centri commerciali in città. Come Unione Sindacale di Base solleciteremo la direzione del Centro Commerciale Bennet a installare un DAE e a formare alcuni lavoratori e lavoratrici per svolgere l’attività di rianimazione cardiopolmonare. E’ un atto dovuto dopo questa tragedia, come è dovuto garantire la sicurezza dei lavoratori e lavoratrici, unitamente a quella dei cittadini utenti.
L’Unione Sindacale di Base segnala inoltre una incongruenza nella normativa che regola il rilascio delle autorizzazioni all’apertura dei centri commerciali, non preoccupandosi della tutela della sicurezza di lavoratori e cittadini, vincolandoli all’obbligo di installare il DEA.
Beppe Bettenzoli
Roberto Ripamonti
Unione Sindacale di Base