Nuovo ospedale di Cremona, tutto regolare? La risposta che la Regione Lombardia ha fornito ad una interrogazione del gruppo consigliare del M5s Lombardia pochi giorni fa lascia dubbi sul corretto rispetto della procedura prevista dalla gara per la progettazione del nuovo nosocomio cremonese o quantomeno sulla qualità delle regole del bando stesso. “Le norme del bando prescrivono che la proclamazione del vincitore debba intervenire, conclusa la procedura concorsuale, entro il 30 ottobre 2023. Non è dunque possibile, al momento, trasmettere la documentazione progettuale richiesta, in quanto ancora in corso di valutazione da parte della commissione giudicatrice”.
Così scrive l’assessore Bertolaso nella sua risposta dello scorso 24 ottobre. Peccato che venerdì 27 ottobre non sia stato di fatto proclamato nessun vincitore. Al contrario è stata resa pubblica una semplice graduatoria provvisoria che potrà essere confermata solo dopo le verifiche dei documenti di gara e dei requisiti del primo in graduatoria.
La procedura non è stata quindi completata, tanto è vero che è stata fissata nella data discrezionale del 30 novembre 2023 la cerimonia di proclamazione del vincitore e la pubblicazione dei progetti.
Di fatto la data del 30 ottobre, prevista dalla procedura concorsuale, ribadita anche dalla Regione Lombardia in un atto ufficiale, sembrerebbe non essere stata rispettata e quindi ci chiediamo se tutto rientri nel solco del regolamento.
Qualora lo fosse ci chiediamo se è normale verificare solo in una fase successiva i requisiti di un partecipante e soprattutto non avere date e scadenze per la proclamazione del vincitore stabilite a livello ufficiale.
Se da un lato ci troviamo davanti ad un titolo roboante “The Future of Healthcare: a Design Contest for the New Hospital in Cremona”, dall’altro ci troviamo una procedura raffazzonata e alquanto singolare nonché approssimativa.
Nei prossimi giorni, attraverso i nostri portavoce in consiglio regionale, depositeremo una nuova interrogazione urgente per richiedere spiegazioni e fare chiarezza.
Marco Degli Angeli