E’ interesse dell’intera comunità cremonese che ci sia un ospedale che risponda completamente alle mutate esigenze medico-sanitarie del territorio e non sia un’invenzione astratta del “partito del cemento”. E’ esigenza dell’intera comunità cremonese che l’Amministrazione comunale risponda ai suoi cittadini elettori e non al disegno di A2A di calare dall’alto sulle nostre teste un impianto di biometano dove gli conviene. E’ diritto di tutti di respirare un’aria pulita e vivere in un ambiente che sia il più naturale possibile e che difenda l’ecosistema del Po dall’assalto degli speculatori.
SABATO 6 APRILE ORE 15
SALA ZANONI VIA DEL VECCHIO PASSEGGIO 1 CREMONA
Incontro pubblico
” TERRITORIO DEMOCRAZIA SALUTE “
Presiede Michele Arisi. Introduce Carla Bellani sulla Giornata mondiale della Salute.
Intervengono i medici Pietro Cavalli e Alberto Bottini su “Ambiente e tumori”
Pietro Cavalli su “considerazioni riguardo l’ospedale di Cremona”
Luigi Lipara, presidente del Comitato BiometaNo, sulla scelta sbagliata da parte di A2A
della localizzazione del mega impianto di biometano e sullo stato delle procedure in corso
Bassano Riboni, rappresentante WWF, sull’ecosistema del Po,
sull’importanza della biodiversità e della direttiva europea sulla natura
L’iniziativa è promossa dagli Stati generali Clima Ambiente salute di Cremona e del territorio
Una risposta
È interesse e diritto di tutti avere un sindaco, maggior autorità sanitaria, che governi tutelando la salute dei cittadini. Basta con gli interessi e i profitti di A2A, della regione e delle realtà economiche di pochi a scapito dei cremonesi. Cremona è già pesantemente penalizzata da una infelice posizione geografica che è stata aggravata dalla mancanza di riguardi che abbiamo tutti subito. Il nuovo sindaco deve avere attenzione per questi argomenti! Altro che andare avanti in barba a tutto e rivolgersi al TAR! Altro che silenzio su questi argomenti!