Galimberti e Signoroni: ospedale, decisioni discutibili

29 Gennaio 2024

Egregio direttore, 

durante l’assemblea che il Movimento per la riqualificazione dell’ospedale maggiore ha tenuto sabato 27 gennaio nella sala Maffi del centro civico Cascinetto  il signor Luciano Losi, già presidente del quartiere 15, Battaglione/Bagnara di Cremona, chiedeva chi avesse deciso di costruire il nuovo ospedale.

Stimolata dalla sua domanda ho fatto una ricerca documentale, dalla quale è emerso, ma la cosa credo sia nota, che tale decisione è stata assunta dalla Regione Lombardia, che ha inserito l’opera nei suoi strumenti di programmazione.

Opera quasi  interamente finanziata con soldi a carico del bilancio dello Stato.

Perché un nuovo ospedale? Perché secondo i dirigenti di Asst Cremona l’attuale ospedale ha mostrato durante la pandemia covid tanti e tali limiti che ne impediscono la ristrutturazione.

Ad un’indagine promossa dalla Regione Lombardia, sullo stato e i fabbisogni delle strutture ospedaliere, la nostra Asst risponde che l’attuale edificio non è più idoneo alla sanità e redige due schede tecniche di intervento che ritroviamo allegate alla DGR 5160, del 2 agosto 2021, con i numeri 30 e 31.

In queste schede gli interventi vengono così descritti:

scheda 30: “intervento di sostituzione edilizia dell’attuale monoblocco ospedaliero, quest’ultimo da mantenere in esercizio per il tempo strettamente necessario alla realizzazione del nuovo ospedale……”

tempistica 72 mesi ad iniziare dall’anno 2022 spesa prevista 288 milioni

scheda 31: “… trasferimento delle attività nella nuova struttura ospedaliera, bonifica dell’attuale monoblocco e sua messa in sicurezza prima dell’avvio delle operazioni di demolizione, rimozione dei residui e bonifica dell’area, realizzazione delle opere di riassetto e di infrastrutturazione complessiva dell’area ospedaliera”

tempistica 40 mesi spesa prevista 28 milioni e 500 mila

Risparmio, per non diventare noiosa, gli ulteriori passaggi burocratici, che hanno permesso alla nostra Asst di bandire il concorso internazionale di progettazione.

La Regione ha deciso, il Sindaco di Cremona e il Presidente della Provincia condividono tale scelta.

Se la scelta della Regione è stata sottoposta anche all’approvazione del Consiglio regionale, non altrettanto possiamo affermare sia avvenuto per i consiglieri comunali e provinciali.

E’ vero che questi ultimi non hanno alcun potere su quanto stabilito dalla Regione, ma a che titolo il sindaco Galimberti ed il presidente Signoroni hanno firmato il protocollo di intesa con la Regione,  Asst e Ats? A nome personale?

E perché non consultare prima i rispettivi consigli?

E  perché non anche i cittadini, vista l’importanza dell’opera e l’impatto che avrà sotto ogni aspetto, ad iniziare da quello sanitario per arrivare ai disagi che dovranno sopportare i residenti intorno all’area interessata dai lavori edilizi?

 

Cinzia Zampini

2 risposte

  1. Manca una domanda: il protocollo d’Intesa firmato dalla giunta comunale in data 28 luglio 2021 era un documento segreto oppure i partiti di minoranza o quei partiti e quelle liste che non hanno trovato rappresentanza nel consiglio comunale ne erano comunque informati ?

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