Ospedale, lavori e un nuovo percorso al pronto soccorso

4 Aprile 2024

Sono partiti i lavori di riqualificazione e ampliamento del servizio che prevedono l’ampliamento degli spazi e una migliore organizzazione dei percorsi di cura.

 È partito ieri mattina, mercoledì 3 aprile 2024, il cantiere edilizio per la riqualificazione strutturale e l’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona.

Con l’obiettivo di consentire il corretto svolgimento dell’attività sanitaria, che verrà garantita senza alcuna variazione e in totale sicurezza, i lavori si svolgeranno in quattro diverse fasi per una durata complessiva di quindici mesi.

COSA CAMBIA PER GLI UTENTI

Da oggi ambulanze e automobili dovranno imboccare la discesa a destra della rampa principale che resterà chiusa fino a marzo 2025. Il nuovo accesso è ben indicato dalla segnaletica orizzontale (linea rossa) e verticale (cartellonistica).

L’ingresso pedonale resta quello di sempre, ovvero dalla rampa di destra: il percorso è stato ulteriormente evidenziato dalla linea gialla e dalla presenza di un maxi-cartello rifrangente.

Queste indicazioni valgono anche per il Pronto Soccorso pediatrico: il triage dei bambini continuerà ad essere svolto dal Pronto Soccorso centrale.

I LAVORI IN QUATTRO FASI

PRIMA FASE

aprile – luglio 2024

  • Insediamento e organizzazione del cantiere con la netta separazione dell’attività sanitaria da quella edilizia.
  • Realizzazione scavi e opere di fondazione per l’ampliamento.
  • L’attuale camera calda (dove oggi arrivano ambulanze e automezzi) verrà trasformata in una sala di attesa ampia con vista alberi grazie ad una elaborazione grafica pensata per rendere il più confortevole possibile la permanenza degli utenti.
  • L’accettazione-triage verrà spostato nelle stanze dell’attuale Osservazione Breve intensiva (OBI) che si sposta in ambienti dedicati accanto alla Medicina d’urgenza.

SECONDA FASE

luglio 2024 – marzo 2025

  • Costruzione nuova area destinata alla media-alta intensità.
  • Creazione sala emergenza (shock room).
  • Trasferimento dell’ambulatorio a bassa intensità.

TERZA FASE

aprile 2025 – luglio 2025

  • Trasferimento temporaneo dell’area a media-bassa intensità in Medicina d’urgenza.
  • Trasferimento della Medicina d’urgenza in Week surgery (6° piano, lato sinistro).

QUARTA FASE

luglio – agosto 2025

  • Fine lavori.
  • Apertura del nuovo Pronto Soccorso.

COSA PREVEDE IL PROGETTO

I lavori, inizialmente finanziati con Decreto-legge 34/2020 a sostegno dello sviluppo post-pandemico, rientrano oggi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un importo complessivo di 4milioni e 550mila euro.

Il progetto prevede un intervento radicale di ristrutturazione di tutti gli spazi in uso dal Pronto Soccorso di Cremona e la realizzazione di un nuovo fabbricato. Fra i principali obiettivi ci sono la riorganizzazione dei percorsi sanitari in modo più efficiente, l’ampliamento delle aree operative destinate al trattamento dei pazienti suddivise per intensità di cura e l’adeguamento degli impianti agli attuali standard.

IL RISULTATO? SPAZI ADEGUATI E AREE PER INTENSITÀ DI CURA

Alla fine dei lavori il pronto soccorso di Cremona sarà una struttura adeguata ad accogliere i 56mila pazienti che ogni anno si rivolgono al servizio. Avrà spazi ampi, suddivisi per area di intensità che permetteranno una migliore organizzazione dei percorsi. Sarà dotato di nuove strumentazioni che aumenteranno l’efficienza delle prestazioni. Potrà disporre di una nuova sala emergenza dedicata ai codici rossi (shock room) di fronte alla quale verrà allestita la sala di radiologia d’emergenza pronta ad accogliere la TAC.

L’accettazione-triage sarà caratterizzata dalla separazione dei percorsi: chi arriva in ambulanza non incontra gli utenti che arrivano in autonomia. Ci sarà uno spazio dedicato alla presa in carico infermieristica anticipata (percorso già in atto, ma senza spazio dedicato), fondamentale per la gestione dei tempi di attesa e la gestione tempestiva dei casi.

 

Una risposta

  1. E dopo aver affrontato una spesa che definirei non indifferente… smantelliamo e distruggiamo! Soldi buttati. Meglio continuare con la ristrutturazione.

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