Caro Direttore,
ho letto con grande interesse l’intervista al prof. Nelson Marmiroli che ha pubblicato e volevo ringraziarla. Io soltanto da quasi trent’anni (1992-1993) mi interesso di ambiente e le mie sensibilità verso il mondo vegetale e animale si sono sviluppate partendo da quelle che mediamente allora erano avvertite, ovvero molto scarse. Con gli anni mi sono reso conto della complessità del mondo in cui viviamo, delle strette relazioni che legano in modo importante e interdipendente ogni sua componente, minerale e biologica dove l’uomo è solo un suo elemento e quanto sia sbagliato non ritenerlo soltanto una tessera di questo fantastico puzzle che è la Natura. Quindi, pur non essendo un radicale animalista e/o filo botanico, seguo con interesse ciò che riguarda queste tematiche, anche perché interessano la mia personale qualità di vita.
Detto questo, spero capisca quindi perché ho preso con decisione posizione, portando pareri altrettanto qualificati come quelli del prof. Marmiroli, contro il taglio degli alberi di Cremona, la nostra città, operazione che di fatto rompe non soltanto gli equilibri interni della stessa vita vegetale e di quella animale, ovvero della nostra, ma anche la loro interazione.
Grazie ancora.
Benito Fiori
ABC-La Rete
Una risposta
Temo che l’estate 2021 resterà ricordata a lungo come uno dei periodi peggiori vissuti dal paesaggio urbano cremonese.