Padania Acque: i PFAS nell’acquedotto (ma nei limiti)

30 Maggio 2023

đź”´ Padania Acque conferma la presenza dei PFAS nell’acqua in provincia di Cremona sebbene nei limiti di legge. Quali sarebbero i limiti di legge che tutelano la salute pubblica?

Come fissato dalla direttiva sull’acqua potabile del 2020, recepita in Italia lo scorso febbraio, il limite di potabilità è di 0,1 mcg/l per la somma di 24 Pfas, i più comunemente riscontrati nelle acque. Ma è altresi vero però che gli inquinanti si accumulano.

A Cremona nell’incontro sui PFAS con la relazione di Daniele Mandrioli direttore dell’Istituto medico-scientifico Ramazzini si è appreso che:

– I PFAS in vari formati sono inquinanti ormai ubiquitari, si trovano ovunque nel mondo: nelle falde, nell’acqua che beviamo, nei vestiti, nella carta igienica e infine nella catena alimentare. Non esistendo in natura non si degradano: il legame artificiale tra carbonio e fluoro che nel legame chimico sostituisce l’idrogeno ne fa delle catene permanenti. Nemmeno il corpo umano riesce a sbarazzarsene nel lungo periodo e le conseguenze sulla salute sono devastanti. Solo alcuni prodotti sono stati vietati, padelle e tessuti. Per ora l’unica via scelta dagli Stati piĂą progrediti è fissare limiti piĂą rigidi alla loro concentrazione.

– Essendo un prodotto dell’attivitĂ  umana, i PFAS per le loro caratteristiche idroreppellenti e antimacchia sono di uso universale. Una prova in piĂą che il nostro modello di sviluppo non è propriamente “innocente”.

đź”´ I PFAS SONO INQUINANTI COSIDDETTI “ETERNI” CHE SI ACCUMULANO (Agenzia Europea ambiente)

Le sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS), oltre 4 700 in numero, sono un gruppo di sostanze chimiche artificiali ampiamente utilizzate, che nel corso del tempo si accumulano negli esseri umani e nell’ambiente. Sono note come «sostanze chimiche permanenti», in quanto sono estremamente persistenti nel nostro ambiente e organismo. Possono avere effetti negativi sulla salute come danni al fegato, malattie della tiroide, obesità, problemi di fertilità e cancro.

https://www.eea.europa.eu/it/help/domande-frequenti/cosa-sono-i-pfas-e

Qui la mappa dei territori👇

https://www.radarmagazine.net/pfas-mappa-europea-degli-inquinanti-eterni/#:~:text=All’inizio%20di%20febbraio%202023,giubbotti%20impermeabili%2C%20cartoni%20della%20pizza.

đź”´ IN SENATO AUDIZIONE RELATORE SPECIALE ONU AL SENATO
PerchĂ© l”ONU relaziona sui PFAS?

Perchè i PFAS sono sostanze tossiche nell’ambIto della gestione e dello smaltimento ecocompatibile di sostanze e rifiuti pericolosi, che hanno implicazioni sui diritti umani.

PFAS, traduzione dell’intervento di Marcos Orellana (ONU) in Commissione Ambiente al Senato

đź”´ E SIAMO ANCORA AL DISEGNO DI LEGGE! Troppe le resistenze dell’industria!

IL disegno di legge con misure urgenti per la riduzione dell’inquinamento da sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) e per il miglioramento della qualitĂ  delle acque destinate al consumo umano, non decolla.

https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/testi/54427_testi.htm

➡️ Mente L’UE bandisce i PFAS, l’Italia frena.

L’Ue bandisce i Pfas, l’Italia frena: la legge per regolamentarli è timida

 

L’INAIL riconosce la malattia professionale.

https://www.collettiva.it/copertine/italia/2021/03/29/video/una_conquista_senza_precedenti-957125/

đź”´ Ad oggi non esiste una norma nazionale su limiti allo scarico.

Esistono nel disegno di legge in esame alcune criticità relative alle filiere di abbattimento e trattamento di reflui e rifiuti liquidi contenenti perfluoroalchiliche e rispetto alle necessità di affrontare il trasferimento di tali composti anche nell’aria e nel suolo. https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=104334

🔴 Mentre si attende la normativa compiuta che guarda peraltro solo alla riduzione, i cittadini chiedono una legge nazionale che ne vieti l’uso.

https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2023/05/vicenza-i-comitati-no-pfas-ci-vuole-una-legge-nazionale-che-ne-vieti-luso–9e8e4966-fe99-4954-9038-8ad52fe493b8.html

 

Maria Grazia Bonfante

 

Una risposta

  1. Ricordo che, tanti anni fa, il ministro Donat-Cattin alzò i livelli “normali “ di diossina quando qualcuno gli fece notare che le concentrazioni della sostanza eccedevano di gran lunga i cosiddetti livelli di sicurezza… quod barbari non fecerunt….

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