Home

La società, il cui fondatore detiene il controllo della Cremonese, tornata in Serie A per il 2025/26 dopo l’esperienza della stagione 2022/23, ha visto una forte contrazione dell’utile rispetto all’anno precedente. Il Gruppo Arvedi, chiude l’esercizio 2024 con ricavi consolidati pari a 5,7 miliardi di euro (6 miliardi nel 2023) e un risultato netto di 92 milioni di euro (235 milioni nel 2023). Ne dà notizia il giornale online Calcio & Finanza.

Come spiegato in una nota, nel corso dell’anno il settore siderurgico in Europa ha scontato un calo della domanda, con importanti settori di utilizzo come l’automotive in difficoltà, e contemporaneamente una riduzione dei prezzi dei prodotti finiti che hanno subito una forte concorrenza dalle importazioni di prodotti asiatici.

Inoltre, il comparto siderurgico nazionale evidenzia una rilevante perdita di competitività conseguente alle più elevate quotazioni dell’energia elettrica e del gas sul mercato interno rispetto ai mercati energetici a cui riferiscono i maggiori concorrenti europei e internazionali.

Nel 2024 Acciaieria Arvedi ha conseguito ricavi per 2,7 miliardi di euro, in riduzione del 5% rispetto all’esercizio precedente a causa del trend riflessivo delle quotazioni dei prodotti siderurgici. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è stato di 187 milioni con una incidenza di circa il 7% sui ricavi. Sulla struttura dei costi si sottolinea il peso della componente energia che rappresenta circa il 40% dei costi di produzione.

 

L'Editoriale

In Breve

Il Bollettino del Mare

Le ante di legno furono spostate da una goccia di brezza fresca. Urtarono leggere contro il muro della casa. Il cambio di luce tra notte

Leggi Tutto »

La primadonna

Nel suo “Dizionario Moderno” uscito nel 1905, Alfredo Panzini (1863-1939) dice, alla voce automobile che “risultava di genere maschile”. Così la definì anche Filippo Marinetti

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.