La presentazione del nuovo libro del biologo, docente e ricercatore universitario Riccardo Groppali, Ecologia e Ambienti del Parco del Po e del Morbasco, in programma venerdì 28 marzo, alle ore 16,30, al Teatro Monteverdi (via Dante, 149), rappresenta un ulteriore tassello delle attività finalizzate ad una sempre più approfondita conoscenza e valorizzazione del Parco. L’ingresso è gratuito e la pubblicazione sarà distribuita ai presenti sino ad esaurimento delle copie disponibili.
L’opera, curata oltre dall’autore e dall’Ufficio PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) Contratto di Fiume MabUnesco Po Grande del Comune, illustra, attraverso dati, immagini e descrizioni, frutto anche di sopralluoghi in zone umide del Parco, aree, specie di flora e fauna a testimonianza di una zona che ha specifiche caratteristiche anche per quanto riguarda l’ecosistema. In questo lavoro l’autore esplora con passione e competenza il complesso ecomosaico del Po nel rapporto e in sinergia con le sue sponde, mettendo in evidenza ogni habitat che lo compone come fosse un incastro perfetto di cui la natura è regista.
Un’opera di particolare interesse che, accanto alle numerose pubblicazioni di Riccardo Groppali e di altri autori realizzate in questi ultimi anni, ha il pregio non solo di descrivere le caratteristiche di un complesso sistema ambientale a poca distanza dal centro cittadino e che si estende in una vasta fascia dei comuni limitrofi, ma anche di farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto grazie ad uno stile narrativo tale da contemperare rigore scientifico e intento divulgativo.
“Pubblicazioni come quelle di Riccardo Groppali rivestono un ruolo vitale nel sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità e delle sfide ecologiche che il nostro ambiente è chiamato ad affrontare”, dichiara il sindaco Andrea Virgilio, che aggiunge: “Quest’opera, che non si limita a celebrare la bellezza del nostro paesaggio, ma invita a una riflessione profonda sul nostro rapporto con la natura e sulle responsabilità che ne derivano, non è soltanto una guida accurata di un territorio, ma un omaggio alla storia del Parco del Po e del Morbasco. Mi auguro possa stimolare nei lettori un profondo rispetto per la natura e una maggiore consapevolezza della necessità di proteggere gli ambienti e gli ecosistemi che ci circondano”.