L’assessore “abolisce” i comitati dei pendolari. Dopo trent’anni di rapporto tra la Regione Lombardia e i comitati, Claudia Terzi nega il loro ruolo nel dialogo sul trasporto pubblico locale. E’ quanto si legge nel titolo del comunicato diffuso nelle ultime ore dai “rappresentanti dei
viaggiatori” della Lombardia – Franco Aggio, Giorgio Dahò, Stefano Lorenzi, Francesco Ninno e Sara Salmoiraghi -, in riferimento alla conferenza regionale del Trasporto pubblico locale (Tpl) alla quale hanno partecipato, lo scorso 6 luglio, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, la struttura tecnica dell’assessorato e i principali portatori di interesse (aziende del Tpl, amministrazioni pubbliche, agenzie, rappresentanti dei pendolari e associazioni). “Dopo l’illustrazione dei vari temi da parte di Regione Lombardia, si è aperto un momento di scambio con le varie parti interessate –
si legge nel comunicato in cui i pendolari fanno il punto del confronto avvenuto -. Da più parti, e non solo dai rappresentanti dei viaggiatori, è arrivata la richiesta di convocazione dei Tavoli di Quadrante, che non si tengono da più di due anni e mezzo. L’importanza e la rilevanza di questi incontri è cruciale per poter veicolare in modo efficace informazioni sul servizio ferroviario da Regione, Trenord, Rfi e FerrovieNord ai diretti interessati cioè i cittadini tramite i comitati e le
amministrazioni locali coinvolte.”