Per ogni luogo un nome – Percorsi interdisciplinari attraverso la toponomastica rurale della provincia di Cremona. E’ il convegno che il 6 maggio 2022 dalle ore 15,30 alle 18 si terrà alla Biblioteca Statale di Cremona, via Ugolani Dati, 4, nella sala conferenze Virginia Carini Dainotti. L’organizzazione del convegno, a cura di Valerio Ferrari e promosso dalla Biblioteca Statale di Cremona, prende spunto dalla pubblicazione dopo qualche anno di sospensione, di due nuove monografie afferenti all’Atlante toponomastico della provincia di Cremona: quella relativa a Vaiano Cremasco e quella relativa a Capralba. Quello dell’Atlante toponomastico è un progetto nato ormai da quasi un trentennio che si propone l’ambizioso obiettivo di raccogliere, studiare e pubblicare la macro e la micro toponomastica rurale del territorio di ciascun Comune della nostra provincia, quale patrimonio linguistico, culturale e demologico dai marcati caratteri identitari, oggi guardati con particolare attenzione, il cui stretto legame con le pratiche socio-economiche tradizionali, inerenti soprattutto all’esercizio di un’agricoltura profondamente mutata nel giro di pochi decenni, ma anche a causa delle accelerate modificazioni territoriali e urbanistiche, rende sempre più precario e ad elevato rischio di scomparsa.
Pertanto l’impegno di rilevare, analizzare, fissare, in un particolare momento storico come il nostro presente, e restituire alle singole comunità locali, che ne sono state per secoli artefici e protagoniste, questa speciale componente della loro identità territoriale e culturale, sembra un doveroso compito dall’elevato valore sociale e culturale che la Biblioteca Statale di Cremona ha inteso assumersi raccogliendo il testimone ricevuto dalla Provincia di Cremona, originaria titolare del progetto: dal 2014 l’Atlante toponomastico della provincia di Cremona è diventata una nuova linea editoriale della Biblioteca Statale.
Il convegno vede la presenza di numerosi relatori (Marida Brignani, Valerio Ferrari, Bruno Mori, Francesco Cignoni, Andrea Finocchiaro, Giancarlo Soldati) con l’intento di sottolineare la particolare valenza didattica del progetto, nato nella e per la scuola.