‘Entro maggio tariffe agevolate per chi ha difficoltà economiche. Questo è l’impegno che abbiamo strappato ieri all’assessore Moratti in merito alla proposta di garantire le cure gratuite degli animali domestici a chi non può permettersele che, come gruppo PD, avevamo avanzato con un ordine del giorno approvato dall’aula consiliare già nel dicembre 2018 e che poi è stata inserita nel Piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria 2019-2023′. Lo annuncia il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni dopo la risposta ottenuta, ieri pomeriggio in commissione Sanità, dall’assessore Letizia Moratti e dal direttore generale Giovanni Pavesi all’interrogazione che chiedeva aggiornamenti rispetto all’impegno preso ormai due anni e mezzo fa.
‘Aspettiamo con impazienza il provvedimento – commenta il consigliere – sicuramente si tratta di un passo in avanti che arriva dopo l’importante iniziativa del ministro Speranza che un paio di settimane fa ha firmato un decreto per consentire l’utilizzo di farmaci ad uso umano per gli animali, con un risparmio notevole per tante famiglie. È importante che anche Regione Lombardia si muova in questa direzione per agevolare e tutelare le fasce economicamente più deboli della popolazione e che oggi risultano ancora più danneggiate dalla crisi sanitaria’.
‘Più del 40% delle famiglie italiane ospita un animale d’affezione e almeno il 17% rinuncia alle cure mediche perché troppo costose – ricorda Piloni – . In media, per il mantenimento di un cane si spendono dai 1500 ai 2000 euro l’anno, di cui circa 200 euro solo per vaccini e profilassi, mentre per un gatto servono più di 900 euro all’anno fra alimentazione, farmaci e servizi veterinari’.
‘In Lombardia, quindi, dove attualmente ci sono più di 2 milioni di animali domestici registrati all’anagrafe, finalmente si inizia ad affrontare la necessità di garantire le cure degli animali domestici di quelle persone che non possono permetterselo – conclude Piloni – anche se il nostro obiettivo era e resta la gratuità’.
‘Aspettiamo con impazienza il provvedimento – commenta il consigliere – sicuramente si tratta di un passo in avanti che arriva dopo l’importante iniziativa del ministro Speranza che un paio di settimane fa ha firmato un decreto per consentire l’utilizzo di farmaci ad uso umano per gli animali, con un risparmio notevole per tante famiglie. È importante che anche Regione Lombardia si muova in questa direzione per agevolare e tutelare le fasce economicamente più deboli della popolazione e che oggi risultano ancora più danneggiate dalla crisi sanitaria’.
‘Più del 40% delle famiglie italiane ospita un animale d’affezione e almeno il 17% rinuncia alle cure mediche perché troppo costose – ricorda Piloni – . In media, per il mantenimento di un cane si spendono dai 1500 ai 2000 euro l’anno, di cui circa 200 euro solo per vaccini e profilassi, mentre per un gatto servono più di 900 euro all’anno fra alimentazione, farmaci e servizi veterinari’.
‘In Lombardia, quindi, dove attualmente ci sono più di 2 milioni di animali domestici registrati all’anagrafe, finalmente si inizia ad affrontare la necessità di garantire le cure degli animali domestici di quelle persone che non possono permetterselo – conclude Piloni – anche se il nostro obiettivo era e resta la gratuità’.