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Piscina, FI e Viva Cremona: Comune inadempiente

4 Marzo 2023

Piscina comunale: i disagi aumentano e i conti non tornano. Chiediamo la convocazione urgente della commissione di vigilanza e una verifica del collegio dei revisori. A distanza di pochi giorni dalla bocciatura da parte della maggioranza del nostro ordine del giorno con il quale chiedevamo la risoluzione del contratto con l’attuale gestore della piscina comunale per inadempienza contrattuale, emergono con sempre maggior chiarezza le note carenze gestionali che, ogni frequentatore dell’impianto ha avuto modo di verificare da tempo. Neppure di fronte alla scrupolosa ricostruzione della cronistoria di tutti gli atti assunti dall’amministrazione comunale riportata nell’ordine del giorno e delle palesi violazioni degli obblighi contrattuali del gestore, l’Amministrazione si è assunta le proprie responsabilità lasciando i cittadini in balia degli eventi.

Al contrario l’assessore Luca Zanacchi si è lanciato in una incomprensibile difesa d’ufficio del gestore ed ha accusato la minoranza di non conoscere le problematiche della piscina, di aver fatto una ricostruzione non veritiera e del tutto parziale dimostrando un accanimento ossessivo rispetto a tutta la vicenda.

Ora che a confermare la persistenza di criticità gestionali sono persone conosciute e stimate dal mondo sportivo cremonese, è nostra intenzione chiedere la convocazione di una commissione di vigilanza perché riteniamo indispensabile un confronto tra Forus e gli utenti della piscina e vogliamo che lo stesso avvenga in modo trasparente e in un luogo pubblico, considerato che l’Assessore ha documentato, con il suo comportamento, di non tutelare gli interessi dei cremonesi.

Ma i problemi non finiscono qui. Sempre in Consiglio comunale abbiamo evidenziato che il Comune di Cremona nel corso degli ultimi 7 anni ha corrisposto al precedente gestore (Sport Management) e a quello che gli è subentrato (Forus), un canone annuo pari a 272.500,00 euro .
Tale somma comprende sia  il compenso dovuto per l’attività di gestione della piscina, sia la quota di ammortamento (circa 65.000,00 euro) relativa ai lavori di riqualificazione dell’intero impianto natatorio. Peccato che gli interventi di riqualificazione della struttura, che avrebbero dovuto essere realizzati dal gestore, non siano mai iniziati e che le somme impegnate dal Comune e presumibilmente corrisposte al gestore potrebbero configurarsi come non dovute e pertanto rappresentare un danno erariale per l’Ente.

Per questa ragione riteniamo necessario coinvolgere il collegio dei revisori dei conti  chiedendo una loro specifica verifica. Nei prossimi giorni trasmetteremo al Presidente del Collegio tutta la documentazione in nostro possesso affinché si possa fare chiarezza anche sull’aspetto economico e finanziario a tutela dell’Ente e dei cittadini cremonesi.

 

Carlo Malvezzi – Forza Italia
Maria Vittoria Ceraso – Viva Cremona
Federico Fasani – Forza Italia
Saverio Simi – Forza Italia

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