“Le bugie hanno le gambe corte. In questa campagna elettorale se ne stanno raccontando tante nel tentativo di screditare la mia figura solo perché, a differenza di altri, non ho un passato politico di promesse disattese di cui giustificarmi. L’ex senatore piddino si lancia in ricostruzioni faziose, sui nostri incontri. Sbaglia date. Sbaglia numeri. Ma soprattutto sbaglia i contenuti. Serve dunque fare un’operazione verità. Per ristabilire i fatti e la loro veridicità, nella loro corretta successione. La prima narrazione fantasiosa riguarda le accuse di ‘cerchiobottismo’ sui temi autostrada e nuovo ospedale. Come ho già dichiarato, io e la coalizione di centro-destra siamo favorevoli a entrambi. In particolare, rispetto all’autostrada Cremona-Mantova sono favorevole alla realizzazione di questa infrastruttura, in quanto sposterebbe il baricentro dello sviluppo socio-economico lombardo verso sud, avvicinandolo a Cremona. In merito al nuovo ospedale sono favorevole alla realizzazione, come ad ogni significativo investimento che consenta di potenziare i servizi sanitari per i cittadini cremonesi, per migliorarne qualità, tempestività, prossimità, come previsto dalla riforma sanitaria regionale. Allo stesso tempo, coerentemente con l’atteggiamento con cui voglio amministrare la città, ritengo che i cittadini che si riconoscono nel Movimento No al Nuovo Ospedale possano essere ascoltati, perché rappresentano le istanze di 6000 persone, che non possono essere ignorate, come invece hanno fatto Galimberti-Virgilio e come vogliono fare Pizzetti-Virgilio. Questa è una novità della nostra proposta politica. Infine, a proposito delle interlocuzioni che ho portato avanti fino all’inizio del mese di febbraio con i partiti politici, per ripristinare la verità è bene dimostrare che non ci fu nessuna operazione ‘marmellata politica’, materia a cui l’ex sottosegretario è così tanto affezionato. Per dire ai cittadini cremonesi l’affidabilità di Pizzetti sostenitore di Andrea Virgilio candidato del centro sinistra e sempre vicesindaco di Gianluca Galimberti”. Lo afferma oggi Alessandro Portesani, candidato del centrodestra alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative, replicando alle ricostruzioni fatte dall’ex segretario provinciale dei Democratici di Sinistra.
“Iniziamo dal numero degli incontri -. sottolinea Portesani -. A differenza di quanto afferma Pizzetti gli incontri con lui sono stati due e non tre. In particolare, il primo incontro fu il 30 ottobre 2023 alle ore 15 al bar Vigno: giorno in cui ci siamo conosciuti. Quello stesso 30 ottobre vidi il segretario Vittore Soldo alle 18 all’interno della sede del PD. Il secondo porta la data del 2 febbraio 2024, a pranzo all’ osteria la Lucciola. Poi non ci fu più alcun incontro”.
“Il tema dei contenuti. Ai primi incontri partecipai in qualità di portavoce della lista ‘Novità a Cremona. Spiegai il nostro programma e verificai se c’erano possibilità di convergenze”, appunta il candidato del centrodestra. “Ma fin da subito capii che la scelta sarebbe ricaduta sul centrodestra, visto che il Pd avrebbe appoggiato il passato, rappresentato da Virgilio e Galimberti. E la lista civica che ho promosso, al contrario, si chiama ‘Novità a Cremona’ e non ‘Continuità a Cremona’. Per questo motivo ho sempre ignorato o respinto ogni proposta di andare a sinistra”.
“Il 2 febbraio, quando incontrai per la seconda e ultima volta Pizzetti, questi lanciò l’idea di un terzo polo di virtuosi, alternativo ai due schieramenti, con lui candidato sindaco. Gli dissi che sarebbe stata solo un’ipotesi ‘accademica’. Sapeva benissimo anche lui che era impossibile. Al termine del pranzo gli spiegai che avevamo deciso di entrare nella coalizione di centro-destra. Durante le mie interlocuzioni con i partiti di centro-destra, iniziate ben prima di quelle con Pizzetti, avevo costantemente informato i referenti politici della mia coalizione di tutti i passaggi avvenuti con il centro-sinistra”, afferma Portesani.
“Piuttosto chiedo a Luciano Pizzetti se può affermare, senza dubbio di smentita, se nel periodo tra il primo e il secondo incontro non abbia tentato di farmi propendere per un’alleanza con il centro-sinistra e con lui” aggiunge Portesani.
“Ora però voglio continuare questa campagna elettorale parlando ai cittadini del programma proposto dalla mia coalizione. Sono certo che i cremonesi siano interessati al nostro progetto di cambiamento, più che a queste sterili polemiche. È l’ennesimo tentativo di distrazione messo in atto da Pizzetti per proteggere il suo ‘pupillo politico’ Virgilio dall’inconsistenza della proposta politica di una coalizione divisa dalle contraddizioni dell’amministrazione Galimberti, di cui il loro attuale candidato sindaco è stato primario protagonista”. Conclude Portesani.