Le fontane della città tornano al centro del dibattito politico dopo le numerose polemiche dei mesi scorsi.
La proposta arriva dai banchi del centro-destra in Consiglio Comunale, con il capogruppo di Novità a Cremona Alessandro Portesani come primo firmatario, sottoscritta anche da Cristiano Beltrami (Novità a Cremona), Andrea Carassai (Forza Italia) e Jane Alquati (Lega).
“Ho presentato – spiega Alessandro Portesani – una mozione su cui tutti i consiglieri comunali saranno chiamati a esprimersi con il proprio singolo voto affinché la Giunta si impegni, entro 90 giorni, a predisporre una ricognizione tecnica e funzionale dello stato delle fontane di piazza Cadorna, via Palestro, piazza Roma e dei Giardini Karol Wojtyla, e a redigere un piano di manutenzione straordinaria e riattivazione progressiva, con priorità per quelle poste agli ingressi della città. Non possiamo più accettare che, in una città lambita dal Po, dove l’acqua è parte della nostra identità, le fontane restino chiuse da anni. Riaccenderle significa restituire dignità e bellezza a Cremona.”
Cristiano Beltrami aggiunge: “Con questa mozione chiediamo anche di introdurre sistemi di riduzione dei consumi idrici – come circuiti di ricircolo, pompe a basso assorbimento e sensori di livello – e di prevedere, nel bilancio 2026, risorse dedicate per il recupero e la valorizzazione delle fontane, anche tramite partenariati pubblico-privati o sponsorizzazioni tecniche.”
Per Andrea Carassai di Forza Italia “le fontane sono un segno di civiltà e di cura del patrimonio urbano. L’acqua e la bellezza sono parte della storia cremonese e della nostra capacità di accogliere chi arriva in città. È doveroso restituire ai cittadini luoghi simbolici che oggi appaiono abbandonati.”
Jane Alquati, consigliera della Lega, sottolinea che “per troppo tempo la manutenzione delle fontane è stata trascurata, fino a farle diventare simbolo di incuria. Questa mozione va nella direzione giusta: valorizzare il patrimonio pubblico e restituire decoro agli spazi urbani.”
Nel testo della mozione si invita inoltre l’Amministrazione a promuovere, in collaborazione con Padania Acque S.p.A., una campagna di sensibilizzazione sul valore dell’acqua come bene comune e simbolo della città fluviale di Cremona.
“L’acqua – conclude Portesani – è parte del nostro DNA cittadino. Riaccendere le fontane significa ridare vita, identità e orgoglio a Cremona.”