“Vorrei subito rassicurare Luciano Pizzetti che sarà impossibile vedere mie foto con il generale Vannacci perché abbiamo visioni molto diverse, ad esempio sul concetto di inclusione scolastica dei minori disabili. E’ molto più probabile trovare sue immagini con il presunto ‘mariuolo’ Piero Fassino: già segretario del Pd”. Lo dice oggi Alessandro Portesani candidato per il centrodestra alla carica di sindaco, rispondendo alle dichiarazioni di Luciano Pizzetti.
“Su tutto il resto devo confermare l’esatta lettura di Chiara Capelletti quando spiega che Pizzetti ha sbagliato chiaramente e palesemente schieramento. Le prove sono lampanti – afferma Portesani -. Proviamo a riassumere. I tre grandi progetti della Regione Lombardia, a guida centrodestra da almeno trent’anni, su Cremona: nuovo ospedale, autostrada Cremona Mantova e raddoppio della linea ferroviaria tra Mantova e Milano sono il cavallo di battaglia dell’ex senatore. I giornali, da anni, sono pieni di suoi proclami a favore di queste infrastrutture”.
“Ma non solo. E qui viene il bello – continua il candidato del centrodestra -. In Regione da sei anni, come segretario generale vicario, c’è Pier Attilio Superti già dipendente per almeno un ventennio prima del Pci, poi dei DS poi del Pd, da sempre uomo di Pizzetti e come tale esecutore pervicace dei progetti del centrodestra. Non so con che reazioni nello stesso Pd che si danna, con i suoi consiglieri regionali, a demolire ogni giorno, la presidenza di Fontana. Tutti ricorderanno, in piena polemica per l’assenza di assessori cremonesi, il nostro senatore affermare che Superti valeva almeno due assessori del centrodestra (sic!)”.
“Quello che Pizzetti si ostina a nascondere è il fatto che il centrodestra è attento a quello che i cremonesi chiedono e alla loro partecipazione alla vita cittadina. Se c’è un tema, in un percorso di democrazia e di partecipazione, si ascoltano anche le persone che non sono solo numeri e voti – prosegue Portesani – Del resto, è opportuno ricordare che il trio Pizzetti, Superti e Tadioli fecero del risultato del referendum consultivo dell’inceneritore, carta straccia e la gettarono nel cestino. Tanto per non essere arroganti”.
“Su tutto il resto le dichiarazioni sono una contraddizione perpetua. Da anni il Pd ha gestito il tema energia. Sul biometano lo stesso Pizzetti in una intervista si e nell’altra pure, sottolinea un confronto con la gente. Ma poi lo vuole imporre. Definisce Virgilio un grande innovatore. Peccato che lo stesso era in Giunta quando diedero un calcio nel sedere ad Angela Cauzzi gestendo il teatro Ponchielli come ‘cosa loro’. Era sempre in giunta quando la città cadeva nella sciatteria più totale. Assisteva al ‘sacco di Cremona’ assediata e soffocata da iper e supermercati desertificando il commercio di prossimità e il centro storico. Non manteneva le promesse per lo spegnimento del termo utilizzatore. Dai suoi uffici sono passate le pratiche edilizie dei grandi immobili pubblici che si sono perse poi nel porto delle nebbie: il recupero di palazzo Cittanova un esempio su tutti”.
“Luciano faccia un atto di dignità politica da riformista quale si crede di essere e certifichi che questo suo Pd è stato un disastro per dieci anni e che nonostante la sua presenza e la regia ha ridotto la città come migliaia e migliaia di cittadini certificano ogni giorno”, conclude Portesani.