Il membro del comitato promotore e della giuria Giovanni Scotti, che ha avuto il compito di coordinare le motivazioni delle assegnazioni dei premi, ha rimarcato il notevole compito dei
giurati nella valutazione dei componimenti, riservando a tutti, il ringraziamento della giuria e l’auspicio di una continua formulazione di opere letterarie che possano favorire l’amore per la scrittura e la letteratura di versi con rimandi al nostro vernacolo cremonese. Giovanni Scotti insieme con Agostino Melega si sono alternati alla lettura delle motivazioni che hanno stabilito le benemerenze, e poi alla lettura dei lavori integrali dei primi
arrivati per ogni categoria. Si è passati quindi alla consegna degli attestati che sono stati distribuiti partendo dal settore del
laboratorio scolastico (due attestati); con il laboratorio RSA – Residenze Sanitarie Anziani (due attestati); con la Poesia in dialetto (tre attestati); con la Prosa in italiano (tre attestati); con la Poesia in italiano (quattro attestati, due ex-equo); di queste premiazioni.
Durante la consegna degli attestati, Melega ha deliziato i partecipanti con un’introduzione alla lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri nella versione composta dal compianto Sergio Marelli, cultore della parlata locale cremonese, ed ora motivo di un corso di dialettologia d’arte, da poco iniziato sul nostro territorio e curato dall’Università
della Terza Età. La lettura del 1° Canto dell’Inferno, è stato presupposto di reminiscenze di vocaboli coloriti e ora
desueti anche nella nostra odierna parlata dialettale, ma che rimandano certamente alla concretezza di azioni e sentimenti vissuti dai popolani cremonesi di un tempo … che ben volentieri
si riascoltano con quel desiderio di assaporare il vissuto di un passato che non torna più, umanamente povero di benessere, ma ricco di umanità condivisa.
I saluti e i ringraziamenti finali, sono stati pronunciati da Rosa Maria Brianzi che esprimendo ringraziamenti per il ricordo indelebile del nonno Paolo, cultore della civiltà contadina e della lingua dialettale cremonese, ha espresso l’elogio più sentito per quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento or ora celebrato che ha visto impegnato l’organizzazione
logistica della segreteria di Confartigianato Cremona, il lavoro volontaristico del comitato promotore e, l’adesione sempre più consistente di persone che amano la cultura del nostro
territorio. Con l’appaluso sentito e corale di tutti i presenti, è terminata questa bella 7° edizione, già proiettata alla prossima del 2022.
Lunedì prossimo, ospite del Lions Club Casalbuttano, Agostino Melega terrà alla conviviale serale al ristorante Il Gabbiano di Corte de’ Cortesi una dotta relazione sulla Festa del Torrone, affiancato dal giornalista Vittoriano Zanolli.
Vittorio Pellegri
segretario del comitato promotore
Premio Letterario Brianzi 2021