Meraki-Cerchio ha vinto il primo Torneo provinciale di boccia inclusiva che si è disputato domenica scorsa e che è stato organizzato dalla Società Canottieri Flora. Seconda classificata Lae-Flora, terza Corona-Targaruga e quarta la Dolce-Flora che ha iniziato da poco gli allenamenti ma che ha voluto prendere parte ugualmente a questo primo appuntamento sportivo.
Grazie a tutti gli allenatori accompagnatori dirigenti arbitri che da un paio di anni gratuitamente regalano il loro tempo per seguire e preparare gli atleti a questo evento. Un grazie particolare a Pierangelo Fabris presidente della Canottieri Flora per averci fortemente creduto, a Giorgio Dossena che dall’inizio del percorso allena, arbitra ed è una insostituibile colonna di questa nuova attività dello sport inclusivo dell’EISI. Grazie a tutti i giocatori che ci stupiscono ogni volta per le loro migliorate abilità e per l’affetto e il piacere di giocare insieme.
Al termine delle partite l’EISI ha offerto un rinfresco a tutti
i partecipanti a al pubblico. Tra gli spettatori erano presenti persone arrivate da altre città per conoscere meglio da vicino questa Boccia che sta suscitando molto interesse.
Ancora una volta Cremona sta facendo da apripista con la creazione di nuove opportunità ludiche e sportive che rendono reale e pratica la filosofia dell’inclusione della quale parlano ormai tutti ma che qui si traduce in una vera opportunità grazie al lavoro di molte persone alle quali rivolto il mio sentito ringraziamento.
Fausto Capellini
3 risposte
Grande prof Capellini! Ho frequentato la media Virgilio, anni fa, quando a scuola dal punto di vista dell’educazione fisica, c’era la possibilità di fare tutto. Il prof Capellini era l’anima del Baskin insieme al prof Bacchi, ma c’erano anche le prof. Aimi e Rodope che portavano le loro competenze e l’entusiasmo in palestra, sia durante le ore di lezione che nei laboratori pomeridiani. E facevamo tutto. Insegnanti con la i maiuscola!
Ringrazio per la maiuscola. La Virgilio è stata per me non solo una grande scuola, ma anche una grande famiglia. Con i miei colleghi sono stata bene e ho imparato molto. Lavorare in un ambiente positivo e stimolante è… come non lavorare!
Anch’io alla Virgilio mi sono trovata bene, grazie alla disponibilità
e alla collaborazione dei colleghi.
Abbiamo lavorato intensamente e abbiamo raccolto molte soddisfazioni.
Nonostante il carico di lavoro era bello andare a scuola.