Sabato 1 luglio una pioggia scrosciante su Valmontone non ha impedito il successo dei tortelli cremaschi e della Pro Loco di Izano presenti nella città laziale su invito della locale Pro Loco, anch’essa associata all’Unpli. La Notte Bianca delle degustazioni è un’affermata tradizione che di anno in anno porta a Valmontone quasi un centinaio di Pro Loco provenienti da tutt’Italia.
Per Izano ed i suoi soci si è trattata della seconda volta. Come lo scorso anno una pattuglia di intraprendenti volontarie si è fatta carico dell’ambasciata gastronomica per divulgare la cultura del tortello cremasco, del salva con le tighe e del salame cremasco.
A capitanare la squadra, tutta al femminile, è stata la socia Anna Maria Mariani chef dell’Agriturismo Cascina Loghetto e vice Gran Maestro della Confraternita del Tortello Cremasco, da sempre impegnata nel tramandare la tradizione del piatto cremasco per antonomasia. Uno splendido stand di 12 metri di lunghezza, dotato di ogni elettrodomestico , è stato allestito da Valmontone sotto la guida del presidente Lorenzo Fanfoni che ha voluto elogiare pubblicamente i prodotti portati in degustazione. I tortelli, apprezzatissimi dal pubblico accorso dopo la fine della pioggia, sono quelli del socio Alessandro Patrini, serviti in fumanti e burrose ciotole. A tenere in alto il gonfalone di Izano un corollario di salva cremasco con le tighe di Chiodo e dei panini con salame cremasco de La Futura di Salvirola, aziende tutte fortemente radicate nel territorio.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal sindaco di Valmontone che ha auspicato di poter consolidare i rapporti con il paese ed il cremasco tutto. In vista un possibile gemellaggio?
La pattuglia izanese, dopo un primo momento di sconforto per l’interminabile acquazzone , ha reagito ed ha portato a rete il suo pallone, o meglio, tortello.
Entusiasmo generale e sogni di future trasferte alla conquista di nuovi lidi.