‘Finalmente la giunta regionale ha approvato il progetto sperimentale per soggetti autistici promosso da Ats Valpadana, Asst Crema e Comunità sociale cremasca, per il quale, nel dicembre 2019, avevamo chiesto e ottenuto le risorse al consiglio regionale, per un totale di 300mila euro’. È molto soddisfatto il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che interviene all’indomani della seduta di giunta in cui è stato approvato il progetto denominato ‘Autismo: dall’analisi territoriale al progetto di vita’.
‘Si tratta di un progetto innovativo, il primo in Lombardia – spiega Piloni – che utilizzerà il Cremasco come territorio dove avviare la sperimentazione, ma che potrebbe poi diventare un modello per tutta la regione. Un progetto individualizzato e ‘su misura’ per soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, attraverso un modello di rete tra servizi sanitari, sociosanitari e sociali, in un modello di rete con una modalità organizzativa innovativa, multidisciplinare e stabile, in grado di accompagnare e salvaguardare la continuità assistenziale lungo tutto il percorso di vita dei soggetti interessati’.
‘Un passaggio davvero importante, tardato purtroppo dalla pandemia – commenta il consigliere dem – un’idea che arriva da lontano e il frutto del lavoro di tante famiglie che, attraverso l’associazione CremAutismo e l’esperienza di Villa Laura a Torlino Vimercati, hanno dato l’input per realizzare un modello di presa in carico, basato sui bisogni della persona e non su misure economiche standard’.
‘Il primo passaggio in Regione Lombardia – ricorda Piloni – è avvenuto durante la scorsa legislatura, dove l’idea fu sollecitata dal mio predecessore Agostino Alloni. Finalmente oggi, non solo abbiamo finalmente le risorse necessarie, ma anche il ‘via libera’ della giunta regionale per dare vita a un progetto che riguarda un problema serio e che affronterà due criticità importanti: la presa in carico dei pazienti e la mancanza di dati epidemiologici’.
‘Ora attendiamo il decreto attuativo che ci auguriamo arrivi a breve, così da consentire ad Ats Valpadana, Asst Crema e comunità sociale di diventare subito operativi’ conclude Piloni.