Nel programma di mandato dell’Amministrazione comunale di Crema sono inseriti diversi progetti finalizzati all’empowerment femminile. Uno di questi, Girls in STEM, mira a promuovere attività di formazione, informazione e orientamento, anche scolastico, che avvicinino le ragazze alle carriere nell’ambito scientifico. Il primo evento del progetto organizzato dall’assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione
con Ipazia, Associazione Culturale per la Divulgazione Scientifica, fondata nel 2016 da tre docenti STEM dell’I.I.S. Racchetti – da Vinci, Camilla Cervi, Elena Ferrari e Rosalba Zappia, si svolgerà l’11 e il 12 novembre e sarà articolato nei due seguenti incontri che si terranno presso la Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino di Crema:
11 novembre 2022 – ore 21.00
Poker di Nobel per la Fisica al femminile (aperto alla cittadinanza)
12 novembre 2022 – ore 10.30
La scienza è per tutte! (per le scuole)
Entrambi gli incontri saranno tenuti da Catalina Curceanu, fisica di fama internazionale, Lead Researcher dei Laboratori INFN di Frascati, membro del Foundational Questions Institute e divulgatrice del Progetto Europeo Strong 2020. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della consigliera di Parità della Provincia di Cremona, Cristina Pugnoli. “Malgrado il riconoscimento formale, i progressi compiuti e il fatto che oggi ci si possa avvalere di un quadro normativo caratterizzato da leggi che contrastano le discriminazioni, che favoriscono i principi di parità e la valorizzazione delle differenze, la parità tra donne e uomini, così come l’assenza della discriminazione di genere, non sono ancora una realtà – dichiara l’assessora Emanuela Nichetti . Nella pratica, infatti, non è vero che uomini e donne godono degli stessi diritti,
in quanto permangono disparità significative politiche, economiche, programmatiche e culturali che ostacolano il raggiungimento dell’obiettivo della piena partecipazione del genere femminile a tutti i livelli della vita professionale, sociale e politica. Anche nel mondo scientifico lo scarso accesso delle ragazze alle discipline STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics) comporta una perdita di opportunità per loro e per le comunità a cui appartengono. Nel mondo in cui viviamo la scienza e la tecnologia giocano però un ruolo importantissimo e le giovani donne sono un fattore determinante per vincere le grandi sfide della nostra società, dalla sostenibilità energetica e ambientale, alla salute, al miglioramento della qualità di vita grazie alle nuove tecnologie. Per questa ragione la nostra Amministrazione vuole investire sul potenziale femminile così da abbattere stereotipi ancora troppo radicati nella nostra società e mettere in
campo azioni che concorrano a raggiungere l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, che è sfidante. Tra le attività che, in collaborazione con scuole, docenti, associazioni e realtà del territorio, verranno organizzate nell’ambito del progetto Girls in STEM, ci
saranno sicuramente incontri e presentazioni di role model, cioè di profili di donne che si sono affermate nel mondo della scienza, ma verranno realizzati anche un concorso e attività laboratoriali che vedranno protagoniste proprio le ragazze, per avvicinarle alle carriere scientifiche e tecnologiche, favorendo scelte maggiormente libere e consapevoli all’interno dei percorsi scolastici ed educativi in ambito STEM.”