Ieri sera (sabato 20 luglio) nella piazza del Comune, terzo appuntamento della rassegna E … state in riva al Serio. Lo spettacolo Puccini e le sue donne, in ricordo del 100° anniversario della morte del grande compositore italiano, si è rivelato un perfetto mix di teatro e lirica. Sul palco l’attrice Chiara Tambani e la soprano Gloria Bellini (nella foto centrale) e alla consolle il tecnico Giancarlo Mongilli, hanno fatto rivivere brani di opere liriche mescolati alle vicende umane di Giacomo Puccini. Il racconto avvincente, in accento toscano, di Chiara Tambani ha accompagnato il pubblico nel mondo del musicista, facendo rivivere la sua infanzia, il forte legame con la mamma Albina, la vita sregolata a Milano, i suoi sogni, le sue speranze, i suoi travagli interiori, la paura di non farcela, fino al coronamento del successo che lo farà annoverare tra i più grandi compositori d’opera di tutti i tempi.
Il racconto della vita del maestro, ricco anche di divertenti aneddoti, si intreccia con le sue splendide figure femminili: Lauretta, Musetta, Tosca, Magda, Butterfly, Liù, Turandot. E proprio a queste donne, attraverso un fraseggio limpido, squillante e carico di coinvolgimento emotivo, dà vita la soprano Gloria Bellini.
La tensione diventa particolarmente toccante quando Chiara Tambani abbandona il terreno melodrammatico delle opere per addentrarsi nel racconto dell’amore appassionato e disperato di Elvira per il marito Giacomo Puccini. Lei donna innamorata e tradita, diventa la causa di una tragedia familiare in cui perde la vita Doria, una giovane donna al servizio della famiglia Puccini.
I drammi vissuti dai protagonisti delle opere si intrecciano al dramma umano di Puccini e le vicende delle figure femminili reali si mescolano con quelle messe in scena nelle sue composizioni. Uno spettacolo completo, che ha emozionato e commosso il pubblico e ha permesso di conoscere, anche ai non “melomani”, un artista straordinario che come pochi ha saputo dare voce all’animo femminile con profonda sensibilità.
Lo spettacolo, molto gradito, si è concluso con il bis della celebre romanza “Padre Augusto” dell’ultima opera lirica di Puccini, Turandot..
Il prossimo appuntamento è per sabato 27 luglio, alle 21,15 sempre in piazza del Comune con lo spettacolo “Non tutte le volpi finiscono in pellicceria” con il gruppo teatrale La Lampada.