Forse non tutti sanno che l’amministratore delegato ( CEO) di Trenord, un’azienda di mobilità ferroviaria in grado di superare ogni record di inefficienza, ritardi, arroganza, autoreferenzialità, disastri dai nomi importanti quali il bergamasco Bartolomeo Colleoni, guadagna più del doppio di quanto si porta a casa il Presidente Mattarella, un terzo in più rispetto al Presidente USA, il triplo rispetto a Macron, una volta e mezzo lo stipendio di un qualsiasi Cancelliere tedesco, persino centomila euro in più rispetto ad un banalissimo giudice della Corte Costituzionale. Nulla sappiamo invece sui compensi di un tale europarlamentare cremonese che ha recentemente dimostrato di ignorare del tutto la realtà ferroviaria del territorio che dovrebbe rappresentare. Ci si aspetterebbe quindi un certo impegno, con tutti i soldi (nostri) che questi simpatici personaggi prendono, per migliorare la qualità del servizio ferroviario lombardo e magari anche quello della Padania sud-orientale.
Invitiamo quindi a Cremona il CEO di Trenord, magari accompagnato dall’Assessore ai Trasporti di Regione Lombardia e dall’europarlamentare di cui sopra, evitando però l’auto di servizio (anche questa pagata con i soldi nostri) ed utilizzando invece quel gioiello che è il collegamento ferroviario lombardo. Al di là di ritardi, approssimazione, inefficienza, lavori iniziati e mai conclusi, la trasferta potrebbe servire anche a rendersi conto che per affrontare l’incognita di un’avventura transiberiana attraverso la campagna lombarda è necessario essere dotati di una vescica di ferro, vista l’assenza di servizi igienici garantita da toilette perennemente sbarrate oppure fuori servizio. Suggeriamo quindi ai vertici regionali ed europei di incentivare, assieme al biglietto/abbonamento ferroviario, l’acquisto a prezzo calmierato di pannoloni, vasini, pappagalli e orinatoi portatili: un modo intelligente per rendere felici, almeno una volta nella vita, i pendolari cremonesi.
OCTOPUS
5 risposte
Bravissimo OCTOPUS …..Braccarli bisogna continuamente braccarli ….avere la resilienza di farlo continuativamente in nome e per conto dei pendolari che hanno la sfortuna di fare i conti con questi personaggi super pagati ( con i ns/soldi ) e spudorati nella esternazione di idee senza senso. Praticità ci vuole e non bla bla ….dal presidente al politico….
E’ incredibile che un solo amministratore possa guadagnare di più di Biden Macron e Mattarella. Capisco se le ferrovie funzionassero a meraviglia, ma qua sembra la Caporetto del servizio, soprattutto nelle realtà periferiche come la nostra. Mi chiedo come si possa aver la faccia tosta di far finta di niente o di ritener dovuti tutti quei soldi. Ma al popolo e ai politici sta bene così. L’europarlamentare quindi non fà altro che confermare quella che è l’abitudine malsana di tanti politici, e cioè di tradire le radici una volta assunti ai massimi livelli.
Non è questione di faccia tosta, è che se lui prende quei soldi significa che c’è qualcuno (tanti) connivente (che gli ha dato quell’incarico) che (insieme a lui) ricava una “prebenda”!
Il mondo (e non solo politico) va avanti così da sempre…
La sai la storia delle sacerdotesse del fuoco nei templi?…
Se alludi alle Vestali, esse effettivamente godevano di enormi privilegi, facevano persino miracoli ma erano anche mandate a morte in maniera crudele
Chi ha deciso, e su che basi, l’entità dello stipendio di tale “amministratore”?