Quartieri, Zaneboni: degrado del centro, giunta da spronare

14 Maggio 2025

“Sicurezza, degrado urbano, desertificazione commerciale del centro storico: sono questi i punti più importanti che il prossimo Comitato di quartiere del Centro storico dovrà porre con forza alla Giunta comunale se l’amministrazione vuole risollevare le sorti del cuore di Cremona. Ad oggi, com’è sotto gli occhi di tutti, la situazione è un vero disastro”. Lo dice  Gabriele Zaneboni, candidato alla presidenza del nuovo Comitato di Quartiere del centro storico alle consultazioni del 24 di maggio prossimo.

“Sono stato candidato alle scorse elezioni amministrative e continuo il mio percorso all’interno della lista civica Novità a Cremona, con cui condivido valori di partecipazione, ascolto e concretezza – spiega Zaniboni – e ho deciso di candidarmi per il rinnovo del comitato del quartiere centro perché credo fortemente che serva un impegno attivo e costante per affrontare alcune criticità che ormai da tempo toccano da vicino la nostra comunità. Primo fra tutti il tema della sicurezza, che riguarda la qualità della vita e il senso di serenità dei residenti; visti tutti gli episodi di violenza di questi ultimi mesi. Credo che sia importante garantirla non solo nelle aree più esterne della città ma anche laddove questi episodi sono avvenuti in maniera più numerosa, ovvero nel salotto della nostra città”.

“C’è poi il capitolo del degrado urbano: frutto di incuria ma anche di mancanza di visione delle amministrazioni che, negli ultimi dieci anni, si sono alternate alla guida della città. Più e più volte semplici cittadini hanno denunciato una situazione di sempre maggiore decadimento. Basti pensare alle condizioni in cui versano i giardini e il parco di piazza Roma od ad esempio lal fontana di porta Po che dovrebbe essere il luogo accogliente in cui i visitatori sono accolti: una tristezza totale” prosegue Zaneboni.

“Legato al tema della riqualificazione c’è quello della desertificazione commerciale e residenziale che rende le strade sempre più vuote e quasi invivibili.Non è la prima volta che raccolgo testimonianze di intere famiglie che vogliono fuggire dal centro perché ormai degradato dal punto di vista urbanistico e di sicurezza.  Voglio essere un riferimento concreto per i residenti e per le attività commerciali, raccogliere esigenze, proposte e segnalazioni, per costruire insieme un quartiere più curato, più sicuro e più vivo”  conclude il candidato.

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