Raddoppio Fs Cr-Codogno, Portesani: pronti a collaborare

21 Novembre 2025

Nella vicenda del mancato finanziamento del raddoppio ferroviario tra Mantova e Codogno interviene Alessandro Portesani capogruppo della lista civica ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale.

“Il tema – spiega Portesani – sta a molto a cuore al nostro raggruppamento politico in quanto l’infrastruttura è assolutamente fondamentale per il territorio e per la vita dei pendolari che ogni giorno raggiungono Milano per lavoro. Ed è per questo che ‘Novità a Cremona’, come già fatto in passato, è pronta a collaborare con le istituzioni, al di là degli steccati dei partiti, per trovare soluzioni accettabili e che portino alla conclusione dei lavori nei tempi previsti dal cronoprogramma”.

“Sul tema del mancato finanziamento dei nuovi lotti, in particolare quello che va da Cremona a Codogno – incalza il capogruppo di ‘Novità a Cremona’ – notiamo una certa distonia nelle dichiarazioni dei rappresentanti del centrosinistra di Mantova e Cremona. Da una parte il sindaco di Mantova Palazzi e il sindaco di Cremona Virgilio che lanciano allarmi, dall’altra il presidente del consiglio comunale di Cremona Luciano Pizzetti che invece è assolutamente tranquillizzante in merito al finanziamento dell’opera. E devo dire che, a nostro avviso,  Pizzetti ha dato una lettura corretta del tema. E’ fin troppo ovvio che la parte tra Cremona e Codogno presenta ancora delle specifiche progettuali da definire, ad esempio per quanto concerne il nodo di Pizzighettone”.

“Da quanto è a nostra conoscenza – dice ancora Portesani – ci sono alcune varianti che devono essere prese in considerazione e che certamente potrebbero far cambiare i costi dell’opera in vista di un cambiamento di tracciato che possa in qualche maniera evitare il passaggio della via ferrata nel centro del comune cremonese. Questo ed altri aspetti in definizione potrebbero far mutare lo stanziamento. Prima logicamente vanno risolti questi temi. E una volta trovata la quadra con i comuni interessanti, potranno essere stanziati i fondi necessari per il completamento del tracciato”.

“Detto questo ‘Novità a Cremona’ si rende disponibile a presidiare il tema e a farsi interprete con i parlamentari e con il Governo per agevolare questo percorso che renda l’opera completa. Noi ci siamo e ci saremo se servirà”, conclude Portesani.

3 risposte

  1. Buonasera, devo dare atto che Portesani è l’unico dei politici Cremonesi che pone l’attenzione alla variante di Pizzighettone. È un segnale importante che parla al territorio ed ai cittadini che lo abitano che purtroppo non è stato capito da tutti gli altri ( compresa l’amministrazione Provinciale) tutti pronti a parlare solo dell’opera fregandosene se poi Pizzighettone verrà travolta dell’infrastruttura.

    1. E’ curioso : voi pensate di spostare una ferrovia a sud del percorso attuale (che si chiama “raddoppio in sede”). Probabilmente la vostra idea farà la fine del famoso “quadruplicamento” della Milano-Pioltello-Treviglio, che serviva già negli anni ’70 ed è stato inaugurato nel 2007 con tempistiche simili all’autostrada Salerno – Reggio Calabria.

      1. Buongiorno sig.Stefano le consiglio di leggere attentamente la relazione finale al dibattito pubblico per il raddoppio, dove chi deve realizzare l’opera , ovvero RFI , definisce CRUCIALE l’attraversamento di Pizzighettone.
        Se poi la politica vuole ignorare i problemi tecnici per non assumersi responsabilità allora siamo messi molto ma molto male .

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