E’ classificato come Plis, parco locale di interesse sovracomunale ma quello del Po e del Morbasco versa in condizioni pietose per il totale disinteresse dell’Amministrazione comunale di Cremona. La situazione di degrado è ulteriormente peggiorata rispetto alle segnalazioni fatte lo scorso anno e sistematicamente ignorate. Le fotografie documentano non solo la condizione d’abbandono ma anche potenziali pericoli. Diversi rami anche di grosse dimensioni si sono spezzati e alcune piante ad alto fusto sono rinsecchite e rappresentano un rischio per chi si avventura all’interno. Sono parecchi gli alberi da tagliare ed eventualmente sostituire. Urge inoltre un radicale intervento di potatura. L’edera si è impadronita di parecchie piante che sono visibilmente sofferenti. Una fettuccia strappata, e chissà quando posizionata, delimita una zona interdetta al passaggio pedonale. Questo spettacolo indecoroso si apre a poche decine di metri dall’ingresso al parco lungo la via Trebbia. I residenti in zona non frequentano questo luogo dall’aspetto sinistro che è quasi esclusivamente meta quotidiana dei padroni dei cani, Un cestino colmo di rifiuti testimonia l’assenza anche di questo tipo di cura. La giunta comunale in carica e quelle precedenti hanno consentito la costruzione di case e adesso di un centro di riabilitazione per giovani portatori di handicap con tanto di piscina e parcheggio. All’aggressione delle ruspe e del cemento si aggiunge una scandalosa incuria che disonora Cremona.
5 risposte
Vale quanto riportato dal dottor De Crecchio a margine di un passato intervento di Araldi: il servizio di “serre e giardini” ora è proprietà della Aem con, pare, solo 2 dipendenti. Non può essere una giustificazione a fronte di un nutrito numero di giardini, parchi e aiuole in disarmo. Oltre al pericolo anche il degrado e una cultura ambientalista, fiore all’occhiello delle sinistre, totalmente dimenticata a vantaggio di altri interessi a scapito del cittadino sempre più emarginato.
Perfetta rappresentazione del disastro. Il menefreghismo con cui questa Amministrazione tratta le denunce, le richieste e le segnalazioni dei cittadini è ormai uno sfregio quotidiano alla dignità dei cremonesi
Concordo.
Galimberti e la giunta devono smettere di autocelebrarsi in ogni occasione il disastro che fanno è sotto agli occhi di tutti. Andate in ferie e riposate la mente. Ve ne saremo grati.
Ai politici ( tutti) non resta che autoreferenziarsi, considerato che non sembrano turbati dalle urne quasi deserte, cosa altro possono fare?