Una nuova disfunzione di Aria Spa, la società di Regione Lombardia già responsabile dei disservizi della piattaforma per la prenotazione dei vaccini agli over 80, sta mettendo in grande difficoltà Comuni e parrocchie che stanno organizzando centri estivi per infanzia e adolescenza. La giunta regionale, nella seduta di ieri, 14 giugno, ha annullato il bando precedente ed emesso un nuovo bando. La decisione, come si spiega nella delibera di giunta, è così motivata: ‘con decreto n. 8040 del 14.06.2021si si è proceduto alla revoca del decreto n. 6753 del 19/05/2021 e all’annullamento della procedura conseguente in ragione alle anomalie/disfunzioni che si sono riscontrate nella gestione dell’accoglimento delle domande nel sistema informativo presentate da parte degli enti, comuni o enti capofila di Ambito, come dichiarato dalla società ARIA s.p.a. con nota prot. n. 30923 del 11/06/2021”.
‘Oltre seicento Comuni o parrocchie in Lombardia, tra cui molti e molte della provincia di Cremona, avevano già partecipato al bando Estate Insieme della Regione e ora scoprono di dover rifare tutto – spiega il consigliere del Pd Matteo Piloni -. Un disagio notevole e, soprattutto, un nuovo esempio di come la tanto decantata efficienza lombarda sia ormai scomparsa. I centri estivi sono già partiti e tanti enti e tante parrocchie non si aspettavano di dover rifare le procedure che avevano concluso, come richiesto dalla Regione, già da giorni. Ci chiediamo che cosa abbia originato questo ennesimo problema, su un bando tutto sommato abbastanza semplice. Ne chiederemo conto a Fontana e all’assessore Caparini. Occuparsi di famiglia è anche far funzionare i bandi, e non solo i convegni’.
‘Oltre seicento Comuni o parrocchie in Lombardia, tra cui molti e molte della provincia di Cremona, avevano già partecipato al bando Estate Insieme della Regione e ora scoprono di dover rifare tutto – spiega il consigliere del Pd Matteo Piloni -. Un disagio notevole e, soprattutto, un nuovo esempio di come la tanto decantata efficienza lombarda sia ormai scomparsa. I centri estivi sono già partiti e tanti enti e tante parrocchie non si aspettavano di dover rifare le procedure che avevano concluso, come richiesto dalla Regione, già da giorni. Ci chiediamo che cosa abbia originato questo ennesimo problema, su un bando tutto sommato abbastanza semplice. Ne chiederemo conto a Fontana e all’assessore Caparini. Occuparsi di famiglia è anche far funzionare i bandi, e non solo i convegni’.