‘E la luna bussò alla porta del cielo’… E la luna, quasi piena, è sembrata il filo conduttore della serata. Dopo avere cacciato preoccupanti nuvolacce nere è scivolata dolcemente tra le colonne dell’agriturismo Farisengo, in provincia di Cremona, in un cielo solo di blu cobalto, verso la sua lontana dimora nella boscaglia. Gli Eremiti più invecchiano, come il buon vino, più diventano bravi, niente da invidiare ai migliori complessi del loro tempo, l‘inizio del 1970. Sono i quattro ragazzi cremonesi del 1956: Franco Masulli, voce solista e chitarra, Mario Cottarelli, voce da baritono e batteria, Marco Lupi chitarra solista, Luciano Marchetti al basso, già chitarrista dei Giganti. Non li ha fermati nemmeno il covid: l‘anno scorso hanno infatti tenuto il consueto concerto a settembre, in luogo del tradizionale giugno, e quest‘anno stessa storia.
Siamo al decimo concerto: ogni anno non più di 200 invitati, anche se le richieste di più esibizioni e di maggior pubblico si fanno sempre più insistenti, compreso un concerto a New York! Ma loro non si prendono troppo sul serio. Sono rimasti i ragazzi dei loro primi concerti: grande preparazione musicale, direi maniacale, con prove che durano tutto l‘anno per rinnovare il repertorio. Ma la base che domina è l’ironia. E’ un gioco scherzoso di dare piacere in serate indimenticabili. Perché dopo avere esordito quando avevano 15/16 anni, dopo due stagioni vissute alla grande, si sono sciolti e dopo 40 anni si sono ritrovati? Difficile dirlo, ma qualcosa regge l‘inestricabile trama della vita di ognuno di noi e gli Eremiti non fanno eccezione. La loro eccezione è avere districato la matassa, non essersi persi nel tempo e avere trovato la forza e la voglia di ricominciare nel segno dell‘amicizia una storia che ritengo complessivamente più unica che rara, anche a livello mondiale.
Ben condotti dal ‘bravo’ presentatore Marco Pizzamiglio, sempre classe ‘56, e dalla sua assistente Marina Gerevini, ecco il repertorio di questo concerto che ha presentato notevoli varianti e piacevoli sketch tra la voce solista e quella del compositore, maestro e batterista: i Ribelli, Francesco De Gregori, Mal, Nada, The Rokes, Premiata Forneria Marconi, Lucio Battisti, Patrick Sanson, Caterina Caselli, Eric Clapton e altri.
Applausi a non finire e tre richieste di bis esaudite.
Pietro De Franchi