‘Rifiuti abbandonati, guardie ecologiche nel parco del Po’

28 Marzo 2025
Firmare un accordo, specificare la tempistica, tra il Comune di Cremona e PLIS Parco del Po e del Morbasco (Cremona capofila) per includere le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) anche nell’attività di controllo di rifiuti abbandonati, nonché nel controllo della conduzione dei cani e nella raccolta corretta delle deiezioni. E’ quello che chiedono al sindaco Andrea Virgilio e agli assessori competenti con un’interrogazione a risposta orale firmata dai consiglieri comunali Jane Alquanti (Lega) e Alessandro Portesani, (Novità a Cremona) depositata oggi all’Ufficio di presidenza del Consiglio Comunale. Tutto questo in considerazione delle caratteristiche peculiari delle stesse Guardie.

“Il tema dei rifiuti abbandonati nella città di Cremona, sia nelle zone centrali che periferiche – spiegano i due consiglieri comunali – è indubbiamente una problematica attuale e ricorrente la mancata conduzione dei cani con il guinzaglio nel rispetto dei regolamenti vigenti, nonché la mancata raccolta delle deiezioni animali provocano notevoli proteste da parte dei cittadini che frequentano i parchi cittadini e lungo alcune vie e in passato le Guardie erano impiegate anche in queste funzioni di salvaguardia della pulizie degli ambienti esterni.

“Per altro – proseguono i due esponenti politici nel testo dell’interrogazione – le Gev collaborano con gli enti organizzatori del servizio volontario di vigilanza ecologica, integrando la propria attività volontaristica con quella della pubblica amministrazione. Rivestono la funzione di pubblico ufficiale e svolgono anche compiti di vigilanza, verificando il rispetto della normativa ambientale”.

“Oltremodo hanno anche un ruolo di natura sociale perché si relazionano con le scolaresche e la cittadinanza, informando sulle leggi e sui comportamenti finalizzati alla tutela ambientale e partecipano a monitoraggi e ad attività di tutela della biodiversità, collaborano con le autorità competenti in caso di emergenze di carattere ecologico e per la difesa del territorio. Dunque, la loro, una presenza di assoluta importanza su tutto il territorio comunale” concludono Alquati e Portesani.

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