”Tamoil, proposta bocciata ma ringrazio i 23 astenuti”

1 Aprile 2025

Ecco il mio intervento in merito alla delibera Tamoil, portato nel Consiglio comunale del 31 marzo.

“Durante l’Ufficio di presidenza noi ci siamo astenuti. L’accordo era che avremmo esaminato come il capogruppo Roberto Poli (PD) avrebbe utilizzato la nostra richiesta di emendare la delibera. Noi abbiamo un obbligo morale, perché siamo tra i sostenitori della petizione popolare, in quanto abbiamo raccolto da subito l’istanza di fare una raccolta firme su contenuti ben precisi.

Inoltre, nel mio ruolo di consigliera comunale della coalizione Movimento 5 Stelle e Cremona Cambia Musica sono la portavoce di chi ci ha votati, ma sono anche una cittadina cremonese e mi sembra giusto e corretto portare i nostri emendamenti in Consiglio comunale, poi il Consiglio, nella sua autonomia e fatte le sue valutazioni, prenderà una decisione e risponderà delle scelte che compie davanti ai cittadini.

Cittadini senza i quali oggi non saremmo qui a discutere dei soldi provenienti dalla causa Tamoil: perché un cittadino, e ripeto cittadino, il 10 luglio 2007, ha avuto il coraggio di presentare alla Procura della Repubblica di Cremona un esposto per grave inquinamento della falda acquifera sottostante la Raffineria Tamoil (Ezio Corradi) e perché, successivamente, sempre un cittadino si è costituito parte civile in rappresentanza della nostra comunità (Gino Ruggeri).
Non ci fossero stati questi cittadini probabilmente oggi non saremmo qui a discutere su come impiegare i 2,4 milioni di euro.

Il gruppo che io rappresento in Consiglio comunale è libero di presentare, come qualsiasi altro gruppo di maggioranza o di opposizione, qualunque proposta purché sia legittima, e i nostri emendamenti lo sono fino in fondo, non chiediamo di derogare a nessuna normativa, siamo persone corrette, coerenti, trasparenti e lineari, dobbiamo rendere conto delle nostre azioni in Consiglio comunale, ma soprattutto ai cittadini, a chi ha avuto fiducia in noi e ci ha eletto e dare voce alle 999 persone che hanno aderito alla petizione popolare. Questo è il nostro modo di fare politica.

Concedetemi una riflessione un po’ “simbolica” sulle 999 firme. 999 nella numerologia cristiana, che vede il 3 come numero perfetto legato al concetto di trinità, identifica nel 9 la quintessenza della perfezione, a maggior ragione se ripetuto 3 volte.
Viene descritto come un numero mistico e angelico.
Leggendone il significato sul web, a volte ogni cosa ha un suo perché, il 999 invita a lasciare andare le cose che ci trattengono o che ci tengono giù, che ci ancorano a delle prese di posizione. (Forse un messaggio da rivolgere all’orgoglio di questa giunta?) … Ci dice di liberaci dai fardelli che non ti portano da nessuna parte e di guardare avanti. Allora perché non cominciamo a utilizzare questi primi fondi ricevuti in seguito a un risarcimento derivante da un danno ambientale subito da tutta la città? Il coraggio che dimostreremo verso questo nuovo inizio verrà ripagato a lungo termine, l’importante è non chiudersi in un arroccamento ideologico, piuttosto uniamo tutte le forze pur diverse ma che rappresentano una larghissima fetta dei nostri concittadini cremonesi!

Un’ultima cosa che voglio dirvi con il cuore in mano. Ieri mattina mi ha telefonato una mia cara amica, appena uscita dall’ospedale a causa dei suoi gravi problemi oncologici, mi ha detto che ci teneva tantissimo a firmare anche lei la petizione popolare, e mi sono recata nel pomeriggio a casa sua a raccogliere la sua firma.
Una semplice firma, ma che per me ne vale 1000.

Nulla è impossibile se c’è la volontà di farlo”.

È stata quindi chiesta una sospensione durata ben tre quarti d’ora in cui tutti i capigruppo hanno cercato di trovare una serie di frasi da inserire nella delibera in modo che l’emendamento fosse accettato da tutti.

Grande lavoro, va detto, da parte di Alessandro Portesani, con le limature volute dal presidente del Consiglio Luciano Pizzetti e dei capigruppo di maggioranza. Tuttavia come Coalizione Movimento 5 stelle Cremona e Cremona Cambia Musica abbiamo deciso di astenerci perché comunque ritenevamo che ci fossero ancora delle migliorie da effettuare.

L’emendamento è stato respinto con 23 astenuti, 3 contrari e 5 favorevoli.”

Nel mio modo idealistico di vedere questa votazione, credo di dover essere grata ai 23 astenuti della maggioranza, perché il mio appello nel discorso era rivolto proprio a loro.

In definitiva, come coalizione non abbiamo votato a favore, ci siamo astenuti perché comunque, rispetto alla delibera iniziale sono venuti incontro a diverse richieste. Dal termine ‘pubblica utilità’ a quello di ‘utilizzo per progetti a carattere ambientale’ e soprattutto da un ufficio di presidenza pur allargato ma chiuso ad una apertura che coinvolga associazioni, gruppi e soggetti esterni sono comunque state fatte delle concessioni alle minoranze.

Con la nostra astensione, non cambia certamente nulla, neanche con il No tassativo di Forza Italia.

Da sempre decide chi governa e lo stiamo vedendo in modo drammatico a Roma, ma personalmente non credo che siamo stati ipnotizzati. Ci siamo sentiti e confrontati per tutto il fine settimana con Celestina Villa (che aveva preparato una delibera perfetta e che è quella che è stata respinta sì, ma con la più ampia astensione della maggioranza) Alessandro Portesani e Luigi Lipara e sono stata contattata anche dal capogruppo Marco Olzi (FdI). Abbiamo elaborato ogni possibile tattica per portare a “casa” una delibera più vicina alla nostra…

Purtroppo per 192 voti la parola finale sta a loro, e su questo non possiamo fare molto.

Personalmente, pur con tutti i miei limiti da neofita quale sono, sono consapevole che sto cercando di essere una vera “portavoce” di chi ci ha dato fiducia, e con molti con cui collaboro, so che c’è una condivisione e stima reciproca.

Potrò fare di più? Certamente, un gradino alla volta, quando ad esempio usciranno i primi progetti da portare avanti.

Intanto ieri è andata così.

Paola Tacchini

consigliera comunale Movimento 5 stelle – Cremona Cambia Musica

Ed ecco il testo della proposta emendata ma bocciata.

PREMESSE 

  1. Il Comune di Cremona con delibera n. 134 del 15 luglio 2015 ha deciso di subentrare in via diretta  nell’azione civile presso la Corte d’Appello di Brescia, nell’appello promosso avverso la sentenza del  tribunale di Cremona Sezione Penale in data 18/07/2014 a carico dei manager della Società Tamoil  Raffinazione. 
  2. Con sentenza n. 1117/2018, la Corte di Cassazione ha confermato la provvisionale di E 1.000.000  liquidata a favore dell’amministrazione comunale sin dal primo grado di giudizio – avviato mediante  azione popolare esercitata dal Sig. Gino Ruggeri in base all’ex art. 9 del T.u.e.l con successivo atto di  costituzione del Comune di Cremona, come da deliberazione n. 134 del 15/07/2015 – e in seguito  confermata in sede di appello. 
  3. L’Amministrazione Comunale con Delibera di Giunta Comunale n. 261 del 28.11.2018, ha deciso di  promuovere azione giurisdizionale in sede civile nei confronti dei soggetti responsabili degli atti di  inquinamento ambientale da ricondursi alla società Tamoil Raffinazione, finalizzata alla definitiva  liquidazione dei danni non ambientali provvisoriamente riconosciuti dal giudice penale. 
  4. Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 10.04.2019 è stata stabilita la costituzione di un  fondo vincolato pari a 1.000.000 di euro su risorse provenienti dalla provvisionale risarcitoria dal  processo Tamoil, con un vincolo in relazione a progettualità in ambito ambientale, valutati da una  commissione, dando atto della disponibilità delle risorse a conclusione e in funzione degli esiti  dell’azione giurisdizionale civile promossa dall’Amministrazione Comunale; la suddetta commissione,  come da espressa indicazione nella sezione “motivazione” del succitato atto, avrebbe dovuto  essere istituita entro il 31.12.2019, con finalità di valutazione delle progettualità pertinenti, con nomina  a tutt’oggi non intervenuta. 
  5. In data 14.12.2023 il Comune di Cremona, in accoglimento della proposta conciliativa formulata  dal giudice nell’ambito dell’udienza del 26/10/2023 (come da verbale della causa n. r. g. 2076/2022  del 14/12/2023 e da DGC n. 312 del 13/12/2023) ha firmato un accordo transattivo in merito alla  causa di cui al punto precedente con riconoscimento di un risarcimento pari a 1 milione e 400.000  euro, portando il valore del risarcimento per il danno non ambientale – imputabile agli esborsi per la  gestione del procedimento amministrativo, nonché il ristoro di tutti gli altri profili di danno, anche non  patrimoniale (in particolare del danno di immagine) – ad un importo complessivo di 2.400.000 euro. 
  6. Solo a seguito dell’accettazione della proposta conciliativa e dei relativi adempimenti, è venuta  meno l’alea del giudizio e si è avuto il consolidamento definitivo e irrevocabile dell’intero quantum  risarcitorio sopra citato (pari a euro 2.400.000), con conseguente possibilità di destinare l’intera  somma a progetti di utilità pubblica. 

MOTIVAZIONE 

  1. In relazione al tempo intercorso dalla costituzione del fondo vincolato, avvenuta con D.C.C. n.  21/2019, rispetto all’effettiva disponibilità del valore del risarcimento per il danno non ambientale  conseguente alla conclusione dell’azione giurisdizionale civile promossa dall’Amministrazione  Comunale, è necessario provvedere in merito quanto oggetto della delibera di Consiglio comunale  n. 21 del 2019 citata in premessa. 
  2. In aderenza alle disposizioni di cui all’art. 96 del D.Lgs. 267/200, al fine consentire una ottimizzazione  degli organismi collegiali, e limitazione di duplicazione degli stessi, si intende individuare l’Ufficio di  Presidenza in forma di Commissione, già istituito, con ampliamento dello stesso per la finalità oggetto di delibera al Presidente della Commissione Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza,  quale sede di confronto partecipativo, valutazione e definizione degli indirizzi in termini di priorità di  intervento nell’utilizzo delle suddette risorse, ferma restando la qualificazione degli interventi, azioni  e/o iniziative di carattere ambientale, volti a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute delle persone. L’Ufficio di Presidenza, nella composizione allargata al Presidente della Commissione  Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza, coinvolgerà in audizione cittadini,  associazioni, gruppi e istituzioni che si propongano ed in particolare chiederà di intervenire in  audizione a istituzioni sanitarie, ambientali, accademiche che possano concorrere all’individuazione  di progetti a cui destinare i fondi. 
  3. Si rende in tal senso necessario procedere, con nuova Deliberazione Consigliare, a superamento  delle disposizioni di cui alla precedente Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21/2019. PRE-VERIFICHE 
  4. Parere favorevole espresso come previsto dall’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000 e  s.m.i. in data … … dal Direttore del Settore Area Vasta, Ambiente e Transizione ecologica sulla 

regolarità tecnica del procedimento, limitatamente al punto 2 della sezione deliberativa, figurante  quale allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale. 2. Parere favorevole espresso come previsto dall’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000 e  s.m.i. in data …… dal Direttore del Settore Economico Finanziario sulla regolarità contabile figurante  quale allegato B al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale. 3- Parere …………… della Commissione Consiliare Permanente attinente al Bilancio nella seduta  del…………….. 

NORMATIVA 

DECISIONE 

  1. individuare l’Ufficio di Presidenza in forma di Commissione, con ampliamento dello stesso per la finalità oggetto di delibera al Presidente della Commissione Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza, quale sede di formulazione degli indirizzi in termini di priorità degli interventi, azioni e/o iniziative di cui a valutazione istruttoria e relativa deliberazione nelle sedi  deputate in Consiglio Comunale, al fine dell’utilizzo delle risorse ottenute a risarcimento a seguito  dell’azione giurisdizionale in sede civile, ferma restando la qualificazione dei suddetti interventi, azioni  e iniziative di carattere ambientale, volti a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute  delle persone. L’Ufficio di Presidenza, nella composizione allargata al Presidente della Commissione  Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza, coinvolgerà in audizione cittadini,  associazioni, gruppi e istituzioni che si propongano ed in particolare chiederà di intervenire in  audizione a istituzioni sanitarie, ambientali, accademiche che possano concorrere all’individuazione  di progetti a cui destinare i fondi. 
  2. Disporre, con la presente, il superamento del precedente provvedimento deliberativo sul tema, individuato nella D.C.C. n. 21/2019. 
  3. Dare atto che il fondo vincolato è pari alla somma di 2 milioni e 400.000 euro su risorse provenienti  da risarcitoria dal processo Tamoil – nonché sulle risorse provenienti dal giudizio civile, con  destinazione la realizzazione di interventi, azioni e iniziative di carattere ambientale, EFFETTI 

Mandare copia del presente provvedimento alla Segreteria Generale, Servizio Segreteria Generale,  Organi Istituzionali, Archivio e Protocollo, Anticorruzione e Trasparenza, al Settore Economico – Finanziario, e Avvocatura Comunale per quanto di rispettiva competenza.

Al presidente del Consiglio Comunale 

Luciano Pizzetti 

EMENDAMENTO 

Con riferimento alla proposta di delibera D10, pratica 1758/2025, oggetto “Determinazione del  vincolo di destinazione su risorse provenienti dalla provvisionale risarcitoria in esito alla vertenza  Tamoil”, in discussione nella seduta del Consiglio Comunale del 31 marzo 2025, i sottoscritti  capigruppo in Consiglio Comunale a Cremona, propongo il seguente emendamento: 

Alla sezione MOTIVAZIONE, comma 2. dopo le parole  

“l’Ufficio di Presidenza,”  

aggiungere 

in forma di Commissione,” 

Alla sezione MOTIVAZIONE, comma 2. dopo le parole  

“già istituito, ”  

aggiungere 

con ampliamento dello stesso per la finalità oggetto di delibera al Presidente della Commissione  Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza,” 

Alla sezione MOTIVAZIONE, comma 2. dopo le parole  

“azioni e iniziative di carattere ambientale” 

aggiungere 

, volti a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute delle persone. L’Ufficio di Presidenza,  nella composizione allargata al Presidente della Commissione Ambiente, al Presidente della  Commissione di Vigilanza, coinvolgerà in audizione cittadini, associazioni, gruppi e istituzioni che si  propongano ed in particolare chiederà di intervenire in audizione a istituzioni sanitarie, ambientali,  accademiche che possano concorrere all’individuazione di progetti a cui destinare i fondi” 

Alla sezione DECISIONE, comma 1. dopo le parole  

“individuare l’Ufficio di Presidenza,” 

aggiungere 

in forma di Commissione, con ampliamento dello stesso per la finalità oggetto di delibera al  Presidente della Commissione Ambiente, al Presidente della Commissione di Vigilanza,” 

Alla sezione DECISIONE, comma 1. alle parole  

“nelle sedi deputate” 

sostituire con 

in Consiglio Comunale” 

Alla sezione DECISIONE, comma 1. dopo le parole  

“azioni e iniziative di carattere ambientale” 

aggiungere 

, volti a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute delle persone. L’Ufficio di Presidenza,  nella composizione allargata al Presidente della Commissione Ambiente, al Presidente della  Commissione di Vigilanza, coinvolgerà in audizione cittadini, associazioni, gruppi e istituzioni che si  propongano ed in particolare chiederà di intervenire in audizione a istituzioni sanitarie, ambientali,  accademiche che possano concorrere all’individuazione di progetti a cui destinare i fondi”

2 risposte

  1. Lei si è astenuta e ha spiegato il perché. Ha espresso gratitudine per il 23 astenuti della maggioranza, che a noi non hanno spiegato la motivazione della loro scelta. L’ hanno forse fatto con lei? Perché viene da pensare che il questo modo siano riusciti ipocritamente a salvare capra e cavoli. A favore della maggioranza, non di Cremona.

  2. In questa occasione, bisogna ammettere che solo Forza Italia ha dimostrato coerenza e rispetto nei confronti dei cittadini cremonesi.

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