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Rivogliamo Area Donna, raccolta firme giovedì 7 aprile

6 Aprile 2022

Giovedì 7 aprile dalle 14 alle 18 davanti all’ospedale maggiore di Cremona il comitato spontaneo Rivogliamo Area Donna raccoglierà le firme a sostegno di una petizione il cui testo riportiamo in calce a questo articolo da sottoporre all’attenzione del sindaco Gianluca Galimberti, in quanto massima autorità responsabile della salute cittadina e all’approvazione del consiglio comunale. In sostanza l’appello è finalizzato a bloccare la ristrutturazione con relativo ridimensionamento in atto della Breast Unit e della collegata Area Donna. Il documento fa seguito alla mobilitazione promossa l’8 marzo scorso, alla quale parteciparono anche i sindacati e il sindaco di Cremona e ai due incontri nella sala Quadri del palazzo comunale ai quali sono intervenuti medici ospedalieri, ma non il diretto interlocutore del comitato, cioè il direttore generale Giuseppe Rossi.

 

Spettabile COMUNE DI CREMONA
Al Sig. Sindaco di Cremona
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
Cremona lì, 06 aprile 2022
Oggetto: AREA DONNA – RICHIESTA DI APPROVAZIONE MOZIONE PER SOLLECITO RIPRISTINO ED
IMPLEMENTAZIONE REPARTO “AREA DONNA” VERSO REGIONE LOMBARDIA.
A mezzo della presente lo scrivente COMITATO SPONTANEO RIVOGLIAMO AREA DONNA chiede alle S.V. di deliberare in
Consiglio Comunale MOZIONE verso Regione Lombardia finalizzata alla Richiesta di ripristino immediato della medicina di
genere (BREAST UNIT E AREA DONNA) dell’Ospedale di Cremona , chiedendo quindi la riattivazione e potenziamento di tutti
i servizi e funzioni.
Cosa e’, era, Area Donna e cosa DEVE tornare ad essere….
AREA DONNA riuniva i servizi coinvolti nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica.
L’Area donna si ispira al concetto anglosassone “All in One”, ossia tutto in unico spazio.
Questo consente di accorciare il fattore tempo, di avere interlocutori allineati, che interagiscono all’interno di un percorso di
salute integrato. tale modalità facilita l’accesso ai servizi e offre risposte sempre più rapide alle necessità della donna.
L’Unità Operativa Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale dell’ASST di Cremona (BREAST UNIT –
AREA DONNA) si caratterizza per un percorso unico e predefinito, dedicato alle donne e al trattamento delle patologie
senologiche e ginecologiche.
Ha ottenuto la certificazione europea EUSOMA (European Society of Breast Cancer Specialist) e con tale requisito si
confermava punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento del tumore alla mammella.
Un riconoscimento importante che contraddistingue le strutture senologiche di eccellenza: in Italia – fra pubblico e privato –
sono solo 21.
Delle 40 Breast Units presenti in Lombardia, 9 sono accreditate e Cremona è una di queste eccellenze.
La stessa ATS VALPADANA dichiara l’efficacia dei percorsi assistenziali in un’ottica di genere
“Tutti i Tumori escluso cute non melanoma: incidenza e mortalità si pongono un po’ al di sopra dei riferimenti nazionali intesi
come Italia intera e Italia nord-ovest, sia nei maschi che nelle femmine. Il distretto di Cremona è quello che contribuisce
maggiormente a questa collocazione. L’incidenza e la mortalità sono significativamente in calo nei maschi, mentre nelle
femmine entrambe appaiono sostanzialmente stabili, rimandando quindi all’efficacia dei percorsi assistenziali in un’ottica
di genere. Una stima dei trend temporali dell’incidenza al 2018 evidenzia: i tumori delle sedi di 2 pertinenza femminile, come
anche il tumore della la mammella, mostrano una costante seppur modesta crescita che pone un problema complessivo di
differenza di genere da investigare.”
“Tumore della mammella femminile. Incidenza ed anche mortalità sono maggiori dei riferimenti nazionali. L’incidenza è nella
fascia in età da screening è in costante crescita a differenza di quella in età fuori screening calata sostanzialmente stabile. La
tendenza è verso un riallineamento. Si tratta di un effetto positivo dell’impatto dello screening.
“Tumore dell’utero. Incidenza e mortalità sono allineate con i riferimenti nazionali, di poco superiori entrambi gli indicatori nel
distretto di Cremona. Nella provincia lo screening è stato promosso e favorito ma mai programmato a differenza della provincia
di Mantova.
C2 General
Considerato che
Gli screening oncologici sono un livello essenziale di assistenza (LEA), Il Piano Nazionale di Prevenzione 2021-2025 individua,
fra sei macrobiettivi, le malattie croniche non trasmissibili che, il Piano Regionale della Prevenzione della Regione Lombardia
articola con obiettivi e linee strategiche di intervento seguenti:
MO1-20 Aumentare l’estensione dei programmi di screening oncologico alla popolazione target per ciascuno dei 3 tumori
oggetto di screening
MO1-21 Aumentare l’adesione ai programmi di screening oncologico
MO1-22 Identificare precocemente i soggetti a rischio eredo familiare per tumore della mammella
MO1LSn Rafforzamento/implementazione dei coordinamenti regionali screening
MO1LSo Offerta di programmi organizzati di screening oncologici per i carcinomi della cervice uterina (test HPV DNA), della
mammella e del colon retto
MO1LSp Implementazione di protocolli di screening cervicale differenziati per le donne vaccinate a 11-12 anni contro l’HPV
MO1LSq Implementazione di percorsi diagnostico terapeutici, integrati con i programmi di screening in essere, per donne ad
alto rischio di cancro alla mammella per mutazioni genetiche di BRCA1 e BRCA2
Dai dati di Asst Cremona le mammografie hanno subito un drastico calo passando dalle 16.111 del 2019 alle 8.060 del 2020.
In ordine di grandezza ci si riferisce a 8.051 esami in meno, ossia ad un – 49,97% 3 di esami e screening in meno. Per quanto
riguarda il 2021 il trend va al rialzo raggiungendo quota 10.680 esami. si tratta ossia di + 2.620 esami rispetto al 2020 (
+24,53%), ma di una differenza pari a – 5.431 esami rispetto al 2019 (- 33,70%).
CHIEDE
Che il Sindaco, in quanto autorita’ sanitaria locale ed il Consiglio Comunale, che ne condivide la responsabilità della salute
collettiva
Votino formale mozione di Richiesta, nei confronti di Regione Lombardia, di bloccare immediatamente la “ristrutturazione” in
corso della medicina di genere (BREAST UNIT E AREA DONNA) dell’Ospedale di Cremona.
Si chiede inoltre di inserire nella mozione la Richiesta di immediata riattivazione di tutti i servizi e funzioni integrate nella Breast
unit ed Area Donna.
Si richiede di concordare il testo della mozione con lo scrivente Comitato, sempre in un ottica di reciproca collaborazione
finalizzata ad uno scopo comune, ripristinare Area Donna potenziandone le capacita’ diagnostiche e terapeutiche.
Ringraziando per l’attenzione e in attesa di gradito riscontro porge distinti saluti

Comitato Spontaneo Rivogliamo Area Donna

Riferimenti per contatti:
Luigi Armillotta – armi.gigi@gmail.com
Paola Tacchini – paolatacchini1963@gmail.com
Cristina Marenzi – crimarenzi@gmail.com
Cinzia Zampini – zampini.cinzia@yahoo.it

 

 

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