‘In relazione a quanto comparso sugli organi di stampa locali circa il Servizio di Assistenza all’Autonomia Personale (Saap), l’Amministrazione comunale precisa che, come comunicato all’A.T.I. Cosper il 28 febbraio scorso, il Comune di Cremona aveva ritenuto opportuno accogliere la disponibilità manifestata dalla stessa ATI a garantire la gestione del servizio nelle more delle determinazioni del competente giudice amministrativo. ”Non avendo il TAR assunto in occasione dell’udienza del 12 marzo alcuna determinazione in quanto l’istanza cautelare è stata rinunciata e ha fissato l’udienza di discussione per il 14 maggio prossimo – prosegue la nota dell’Amministrazione comunale – il Comune ha ritenuto di non intervenire con alcuna modifica nella gestione del servizio. Si precisa che la continuità nella gestione del servizio è sempre stata garantita senza alcun rischio di interruzione, in quanto l’ATI non poteva interrompere lo svolgimento del servizio in assenza di una comunicazione del Comune in senso contrario”.
“Appreso che nel corso dell’udienza cautelare di ieri davanti al Tribunale Amministrativo quest’ultimo ha fissato una nuova udienza per la discussione nel merito per il 14 maggio, data molto vicina alla conclusione dell’anno scolastico, l’Amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno apportare alcuna modifica alla decisione precedentemente assunta, lasciando pertanto invariata la gestione fino alla pronuncia del giudice competente”, ha dichiarato l’assessora alle Politiche Sociali e Fragilità Marina Della Giovanna.
Ed ecco il commento del consigliere comunale del Movimento 5 stelle & Cremona Cambia Musica Paola Tacchini: ”Il ricorso è stato notificato all’Amministrazione in data 25 febbraio. In data 27 febbraio in Consiglio comunale nessuno della Giunta, della maggioranza o il Sindaco hanno dichiarato la volontà di sospendere l’aggiudicazione fino alla decisione del Tar nel merito. Anzi Virgilio ha richiamato il rispetto del codice degli appalti che non prevedeva la possibilità di proroga all’attuale gestore. Tant’è vero che Progetto A in quelle ore stipulava contratti di lavoro con i 50 educatori che avevano deciso il passaggio con il nuovo gestore dal 1° marzo. Perché mai lo avrebbe fatto sapendo che il servizio era prorogato al precedente gestore? Qui non si tratta di avere buon senso, qui si tratta di non insultare l’intelligenza delle persone e avere rispetto per minori, famiglie, operatori, scuole. Tutti i quotidiani locali hanno pubblicato il 27 febbraio la notizia che era stata “bocciata in Consiglio la richiesta di proroga del servizio agli attuali gestori” e il 28 “prorogata fino al 12 marzo la gestione”. Ieri era pertanto lecito che RTI, genitori e scuole si chiedessero chi avrebbe gestito il servizio considerando il fatto che il Tar non ha sospeso l’aggiudicazione a ProgettoA che sarebbe stata pertanto più che legittimata a svolgere il servizio Saap dal 13 marzo. Questo è quello che ho rappresentato stamattina, perché fino ad oggi pomeriggio nessuno del Comune, nemmeno l’assessore Marina Della Giovanna, aveva risposto ad una più che lecita domanda viste le precedenti comunicazioni che per fortuna sono scritte e per questo fanno prova fino a querela di falso!!! Dopo di che sono molto felice per i ragazzi che potranno terminare con serenità l’anno scolastico che alla fine è quello che conta piu’ di tutto”.