Comunichiamo i due prossimi banchetti di raccolta firme per la legge sul salario minimo a 10 euro all’ora e quella per introdurre il reato di omicidio sul lavoro, di grande attualità considerato l’elevato numero di morti sul lavoro in queste settimane.
A Crema, questo sabato 16 settembre, dalle ore 8,30 alle ore 12,00 al mercato di via Verdi, zona Stalloni;
A Cremona, sabato 23 settembre, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 in piazza Stradivari, vicino a Spazio Comune.
Ricordiamo che in tutti i Comuni della nostra provincia è possibile firmare per le due proposte di legge, predisposte da Unione Popolare e dall’Unione Sindacale di Base, con l’adesione di tante personalità e tanti sindacalisti, della CGIL e del sindacalismo di base.
La proposta di Unione Popolare ha il merito di avere costretto il Partito Democratico, Azione e i 5 Stelle a promuovere una proposta, quella dei 9 euro, insufficienti, ma soprattutto, a differenza della nostra, non legati all’inflazione, quando nel nostro paese ci sono ben 4.578.535 lavoratori/lavoratrici che per contratto guadagnano molto meno di 9 euro all’ora, come quelli dei servizi fiduciari che percepiscono, per contratto 5,6 euro all’ora.
Per quanto riguarda la necessità di introdurre il reato di omicidio sul lavoro, basterebbe non dimenticare i 5 operai morti sulla linea ferroviaria in Piemonte, o i tre morti alla Sabino Esplodenti in Abruzzo, a distanza di meno di tre anni da un altro incidente nella stessa ditta, dove il 21 dicembre 2020 sono deceduti altri tre operai.
Il non rispetto delle norme di sicurezza, le negligenze nei controlli, la mancanza di Piani di Emergenza, rendono corresponsabili le istituzioni del nostro paese per tutti questi omicidi, che rimangono senza colpevoli. Dobbiamo dire BASTA, i lavoratori “vendono” la loro forza lavoro, non la loro vita, è necessaria una legge che punisca coloro che speculano sulle misure di sicurezza, coloro che mettono al primo posto il profitto e non la dignità e integrità dei lavoratori/lavoratrici.
Piergiuseppe Bettenzoli
Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista -Unione Popolare