Vista l’attualità del tema della riorganizzazione oraria delle scuole del territorio, con particolare riferimento alle scuole secondarie di secondo grado, considerata la preoccupazione di alcuni sindaci, l’Area omogenea cremasca, nel rispetto delle competenze degli organismi e delle istituzioni coinvolte, ritiene di fornire un proprio contributo al dibattito in atto sulla questione. La scelta della riorganizzazione oraria, in capo alle singole autonomie scolastiche, non poteva non tenere conto di molti fattori tra i quali il benessere degli studenti che frequentano gli istituti scolastici del territorio, la riorganizzazione del trasporto pubblico locale, la disponibilità degli spazi legati all’impiantistica sportiva presente
sul territorio. Sarebbe auspicabile che nel prendere decisioni in merito vengano valutate anche la disponibilità e la fattibilità di una riorganizzazione del TPL con orari tali da permettere agli studenti di raggiungere la propria residenza in tempi congrui. Non ultimo la tematica della disponibilità degli impianti sportivi utilizzati dalle istituzioni scolastiche per la pratica sportiva.
L’Area omogena auspica un confronto sereno tra tutti gli attori coinvolti quali dirigenza scolastica, Ufficio scolastico provinciale, Provincia, agenzia TPL, rappresentanze dei genitori e degli studenti e Area omogenea cremasca.
I sindaci dell’Area Omogenea Cremasca