Le scuole funzionano a distanza, così si è deciso, così si deve fare. Perchè non approfittare di questo momento per eseguire lavori di manutenzione e adeguamento mentre quasi tutti gli ambienti sono liberi? Perchè non pensare a preparare strutture pronte ad accogliere la popolazione scolastica dopo? Verrà pure un dopo! Chissà quante sono le criticità su cui si potrebbe mettere mano: dai pavimenti alle finestre, dai servizi igienici alla abolizione delle barriere architettoniche, dalle palestre con gli spogliatoi alle aule speciali da attrezzare in modo consono, dalle pareti da tinteggiare alle quali ultimamente spesso hanno provveduto i genitori degli alunni agli infissi. Penso ci sia solo l’imbarazzo della scelta. Porte, maniglie, veneziane o imposte, ascensori, anche semplicemente pulizie in grande stile , che ce n’è sempre bisogno. Fare di necessità virtù, insomma. Quante volte interventi sono stati programmati ed eseguiti durante l’attività scolastica e non nel periodo estivo! L’ultimo che ricordo è la pavimentazione della palestra della Virgilio che ha obbligato la scuola media più popolosa della città per tutto un quadrimestre a rinunciare parzialmente alle lezioni pratiche di Educazione Fisica. Ora che si può, non perdiamo tempo.
Una risposta
Questa esposizione ci fa capire, tra l’altro, che i lavori in corso nelle gallerie autostradali liguri nei mesi estivi, capolavoro dovuto a superficialità ed incompetenza che ha provocato non solo danni economici, ma anche vittime ,sono serviti unicamente per mandare a casa il Ministro De Micheli e non hanno insegnato ad approfittare dei periodi di calma per eseguire i lavori pubblici in contesti solitamente sfavorenti.
Per il doveroso rispetto alla salute dei cittadini, non sarebbe il momento opportuno anche per mettere in sicurezza nonché pulire almeno i marciapiedi della città e, in centro, il perfido porfido che, ad eccezione dell’ottimo intervento della giunta Perri in Piazza Stradivari di consolidamento e sigillatura delle fughe provoca, grazie a buche e avvallamenti, rovinose cadute non solo di anziani?