Lunedì la giunta regionale approverà l’accreditamento dell’ospedale di comunità attivato lo scorso febbraio all’interno dell’ospedale di Cremona. “Si tratta di un passaggio necessario – dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che sta seguendo i passaggi relativi alle case e gli ospedali di comunità previsti in provincia di Cremona – e che riconosce formalmente l’idoneità secondo i criteri previsti dalle delibere regionali sugli ospedali di comunità, attraverso il riconoscimento dell’accreditamento”.
“Bene questo passaggio, ma ora è necessario avere risposte dalla Regione e, in particolare, dal presidente Fontana in merito al percorso di riconoscimento del DEA di 2° livello dell’ospedale di Cremona. Un passaggio necessario e dovuto per dare risposta alle richieste del territorio e al rafforzamento di questo ospedale all’interno del servizio regionale” conclude Piloni che sulla questione ha presentato, più di un mese fa, una interrogazione ancora rimasta senza risposta.
3 risposte
Ma lo sai, caro Piloni, che l’ ospedale di comunità funziona con il personale ospedaliero che si divide tra il reparto di appartenenza e il nuovo reparto che, forse perché all’ interno dell’ ospedale, è stato chiamato ” ospedale di comunità”?
Si tratta di una sorta di reparto aggiunto a quelli ospedalieri e che ne sfrutta personale, competenze, attrezzature. Altro che ri-organizzazione sul territorio. Tutta fuffa, caro mio.
Per il dea di secondo livello ci state prendendo per il naso. A norma di legge NON si può fare.
Anche a me risulta che a norma di legge non si possa fare.
Ho quasi l’impressione che questi interventi a giochi fatti servano per dire: ” Noi (PD) che siamo bravi, ci siamo impegnati fino alla fine per ottenere il DEA di secondo livello. Poi non hanno mantenuto ciò che avevano promesso. Loro (Fontana and Company) invece hanno promesso ma non hanno mantenuto la parola data.” Non ci siamo! Non siete bravi e non siete lo stati neppure prima! Una vera delusione!