Sicurezza, Portesani: alcuni Pd contrari all’esercito in città

14 Maggio 2025
“C’è grande confusione sotto il cielo del centro sinistra cremonese in materia di sicurezza. questo è un concetto che deve essere molto chiaro a tutti i cittadini che hanno votato questo schieramento per governare la città. Il fatto che la mozione per la richiesta dell’utilizzo dell’esercito in aree calde della città non abbia ricevuto il ‘sì’ da parte di Vittoria Loffi del Pd, partito che esprime il sindaco; di Rosita Viola, già assessore della giunta di Gianluca Galimberti; di Lapo Pasquetti, esponente di spicco di Sinistra per Cremona. E’ un segnale eclatante di come le idee, nel campo di sinistra non siano assolutamente chiare. E che il fuoco delle divisioni covi ancora sotto le ceneri del voto in consiglio comunale, è comunque un dato di fatto”. Lo dice Alessandro Portesani, capogruppo di ‘Novità a Cremona’ in Consiglio comunale.
“Mentre abbiamo apprezzato l’operato dei consiglieri di Azione, che si sono fatti intermediari tra noi e la maggioranza per collaborare su un tema comunque comune e sentito dalla città, la parte più radicale e anche quella di governo della città insiste nel voler non riconoscere che i gravi episodi accaduti in città meritino una risposta concreta e forte che aveva trovato un punto di ricaduta comune nella mozione del consigliere Matteo Carotti, emendata per trovare una posizione comune. Questo va detto anche per respingere al mittente le accuse di voler collaborare con la Giunta solo quando si parla di poltrone; che, per altro noi di ‘Novità a Cremona’ non abbiamo mai chiesto”, dice ancora Portesani.
“E mentre noi apprezziamo questo passaggio sostenuto anche dai parlamentari del territorio, vogliamo riportare il tema al suo punto principale. Siamo infatti convinti che il problema della sicurezza si sarebbe potuto arginare molto prima con un utilizzo migliore e più oculato della Polizia Locale, che dipende direttamente dal Sindaco e dal suo Assessore alla Sicurezza. Lo avevamo detto in passato, che serviva utilizzare i vigili per un controllo più serrato del territorio. Soprattutto nelle ore serali e soprattutto nel centro storico dove sono avvenuti gli episodi più gravi. I presidi vanno fatti lì. Nel luogo dove partono spesso avvengono risse, rapine, disturbi notturni, danneggiamenti; senza per altro penalizzare gli operatori commerciali del centro storico. Purtroppo, su questo non siamo mai stati ascoltati”, dice ancora il capogruppo di ‘Novita’ a Cremona.
“La nostra volontà di collaborare l’abbiamo più volte dimostrata con il voto in aula e l’apporto di contenuti in consiglio e nelle commissioni, perché è in quei momenti che si dimostrano concretamente le azioni. Il tono sprezzante e infastidito con cui il Sindaco si rivolge costantemente a noi, invece, non è un buon viatico alla collaborazione istituzionale. Forse dovrebbe cercare sul dizionario la parola ‘opposizione’ e ripassarne il significato”, conclude Portesani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *