“Piazza Roma, come più in generale il centro città, sono diventati un vero girone infernale. Risse. Bottigliate sul capo. Lite feroci. Basta scorrere i titoli dei giornali per rendersi come episodi di questo genere siano ormai all’ordine del girone. E anche la periferia non sta di certo meglio. Bande di ragazzini imperversano dai quartieri più esterni fino a porta Venezia. Noi di ‘Novità a Cremona’ chiediamo ancora, con forza, cosa stia facendo la Giunta guidata da Andrea Virgilio. Per ora solo parole. I fatti sono, invece, quelli che si leggono sui media”. Lo dice oggi Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale dopo l’ennesimo episodio violento accaduto proprio in piazza Roma.
“Siamo rimasti in attesa di provvedimenti e di azioni forti per contrastare questa escalation – aggiunge Portesani -. Mai arrivato nulla a oltre cento giorni dall’insediamento. Eppure nelle linee di mandato del sindaco Virgilio, approvate ieri in consiglio comunale a suon di maggioranza, senza alcun confronto preventivo con il centro-destra, tante sono le promesse scritte. Basti rileggerne il testo: potenziamento dell’organico di polizia municipale e dei servizi di prossimità anche con unità mobili. Era prevista, proprio per piazza Roma, zona espostissima, la casetta del custode come presidio della polizia locale: anche questa un’araba fenice”.
“Addirittura Virgilio si è spinto a mettere ‘nero su bianco’ che avrebbe provveduto a organizzare, testuale, ‘un numero maggiore di pattuglie soprattutto nelle ore serali, nei fine settimana e nei periodi estivi’. In realtà la piazza principale diventa una vera e propria casba dove può accadere di tutto. Gioco d’azzardo. Risse. Spaccio di stupefacenti” prosegue Portesani.
“Stendiamo un pietoso velo sull’uso delle telecamere: si sono rivelate inutilizzabili perché è mancata la manutenzione. E l’app per la sala operativa del comando? Per ora non c’è alcuna traccia. Senza strumenti anche le forze dell’ordine sono impotenti. Ci chiediamo se debba accadere qualcosa di ancora più grave per destare dal ‘sonno del giusto’ Virgilio, la sua Giunta e tutto il centrosinistra”, conclude Portesani.