“Se dovessi dare un voto al sindaco Andrea Virgilio sul tema sicurezza, credo che, alla voce ‘scaricabarile’ meriterebbe un bel 30 e lode, con bacio accademico. E’ la materia dove eccelle senza concorrente alcuno. Per intere settimane, prima e dopo la campagna elettorale, ha passato le sue serate a raccontare ai cremonesi che il capitolo sicurezza era solo una questione di percezione. Un fantasma che ingiustamente adombrava le placide notti nella piana cremonese. Da risolvere con una spruzzata di buonismo. Di consigli della nonna a fanciulli un po’ discoli. A qualche incontro in cui si presentavano libri della ‘buona stampa’ progressista. Poi quando si è accorto che in città volavano coltellate, bottigliate, cinghiate, botte da carrettiere e che, in ogni fine settimana, incolpevoli cittadini finivano nelle stanze del pronto soccorso, ha subito riversato la responsabilità sul Governo e sugli ‘irresponsabili’ uomini dell’opposizione in consiglio comunale”. Lo dice oggi Alessandro Portesani, capogruppo di ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale e già candidato per il centro destra per la carica di sindaco.
“Ora che il re è nudo – prosegue Portesani – chiede a tutti collaborazione. Ma perché non ha ascoltato quando noi dell’attuale minoranza descrivevamo una situazione pesante che si è rivelata tale, ha fatto spallucce, per ingraziarsi una parte della sua coalizione . Ora è molto comodo far portare la croce al Governo nazionale per i presunti problemi della carenza d’organico delle forze di polizia. A chi presiede i gazebo in piazza, all’opposizione per aver evidenziato situazioni talmente palesi di insicurezza”.
“La verità è semplice – continua il capogruppo di ‘Novità a Cremona – governare una città significa avere il coraggio di fare la propria parte senza nascondersi dietro alcun alibi. Significa rivendicare con orgoglio i propri interlocutori istituzionali, senza giocare a scaricabarile. Significa assumersi ogni giorno la responsabilità di governare i problemi, non di rincorrerli quando lo impongono i comunicati stampa o le cronache di qualche episodio. Io sono pronto, da sempre, a sostenere qualsiasi iniziativa seria per garantire più sicurezza a Cremona”.
“Non prendo lezioni da chi ha passato anni a banalizzare i problemi della sicurezza accusando chi li denunciava di alimentare paure. La sicurezza non è un tema da affrontare solo quando serve un titolo sui giornali. È una responsabilità quotidiana, che chi governa dovrebbe avere il coraggio di assumersi. Una responsabilità che, nel caso del Sindaco, non è solo politica o morale, ma è prima di tutto istituzionale e giuridica. Lo ricorda chiaramente il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), che attribuisce al Sindaco precisi compiti in materia di sicurezza urbana: • come rappresentante della comunità locale (art. 50, comma 3); • con poteri di coordinamento e regolazione per esigenze di sicurezza urbana (art. 50, comma 5); • e come Ufficiale di Governo, con funzioni di prevenzione e tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana, in collaborazione con le Forze dell’Ordine (art. 54, commi 1 e 4)” conclude Portesani.