Sicurezza stradale, mozione: bande sonore in città

15 Dicembre 2025

Paola Tacchini, capogruppo del M5s & Cremona Cambia Musica nel Consiglio comunale di Cremona ha presentato una mozione con la  proposta di allestimento di bande sonore stradali per il miglioramento della sicurezza urbana. ”Abitando da oltre trent’anni nel quartiere periferico del Cambonino – commenta la consigliera comunale – è indubbio che ultimamente, vuoi per tutte le aree commerciali sorte nella zona, ma soprattutto per l’aumento di flusso veicolare in particolar modo dei mezzi pesanti, uscire dal quartiere per immettersi nella rotonda che taglia la Castelleonese per portare nel Centro Commerciale Cremona Po, specialmente nelle ore di punta è diventato molto pericoloso. Chi arriva da fuori Cremona spesso non rispetta il diritto di precedenza della rotatoria e provoca l’incidente, come purtroppo è avvenuto sabato scorso.Questa volta c’è stata una vittima proprio del nostro quartiere, ecco perché, visto il ruolo di consigliera comunale, ho subito voluto proporre una mozione che potrebbe aumentare la sicurezza in ambito stradale”.

Ecco il testo della mozione.

AL CONSIGLIO COMUNALE Dl CREMONA

Premesso che:

  • ieri c’è stato l’ennesimo incidente con esito mortale nella rotatoria tra la Castelleonese e la rotonda che conduce al centro Commerciale Cremona Po, la successiva rotonda principale verso le tangenziali cittadine e una delle uscite del quartiere Cambonino;
  • la sicurezza stradale rappresenta una priorità per questa Amministrazione comunale e mira a ridurre incidentalità, vittime e danni;
  • le bande sonore stradali (rumble strips) costituiscono un efficace dispositivo di avviso tattile/sonoro per i conducenti, utile a ridurre velocità e distrazioni, specialmente in prossimità di intersezioni, attraversamenti pedonali, curve pericolose e tratti con alta incidentalità;
  • studi e sperimentazioni in altre realtà urbane e stradali dimostrano una significativa riduzione degli incidenti e della gravità degli stessi dopo l’installazione di bande sonore;
  • l’adozione di dispositivi di moderazione del traffico consoni al contesto urbano deve rispettare norme tecniche, di sicurezza e di accessibilità per garantire il benessere di utenti deboli (pedoni, persone con disabilità) e i l comfort dei residenti;

Considerato che:

  • sul territorio comunale sono presenti tratti stradali caratterizzati da elevata velocità, come le principali tangenziali esterne (SP 415 Castelloeonese, SSIO via Seminario e via Eridano) con le diverse tipologie di segnaletiche e punti critici riconosciuti dalla Polizia locale e dalla cittadinanza; – l’installazione delle bande sonore può integrarsi con interventi di segnaletica verticale/orizzontale, illuminazione pubblica e misure di moderazione del traffico già pianificate; – è opportuno adottare un approccio graduale e monitorato, con interventi pilota e successiva valutazione d’impatto prima di estendere l’installazione su scala più ampia;

Si chiede al Consiglio comunale di Cremona di impegnare il Sindaco e la Giunta a:

  1. a valutare la fattibilità tecnica, giuridica ed economica dell’installazione di bande sonore stradali in punti critici del territorio comunale individuati dalla Polizia Locale e dall’Ufficio Tecnico; 2. a predisporre, in tempi brevi dall’approvazione della presente mozione, uno studio preliminare che contenga:
  • l’individuazione dei tratti candidati (con motivazione basata su dati di incidentalità e segnalazioni);
  • la tipologia di bande sonore più idonee (larghezza, profilo, materiale) compatibili con la normativa vigente e con le esigenze di sicurezza e accessibilità; la stima dei costi di installazione, manutenzione e eventuali opere correlate (segnaletica, asfaltatura, illuminazione);
  • un cronoprogramma delle attività e una valutazione dell’impatto acustico per i residenti. 3. a prevedere, in fase progettuale, consultazione con le associazioni di tutela dei disabili e con i comitati di cittadini delle aree interessate, per minimizzare effetti indesiderati e garantire soluzioni compatibili con le esigenze locali;
  1. a promuovere un intervento pilota in almeno due punti ritenuti prioritari, con monitoraggio dei risultati (dati di velocità, numero di incidenti e percezione dei cittadini) dopo 6 e 12 mesi dall’installazione;
  2. a ricercare eventuali finanziamenti regionali, statali o europei utili a cofinanziare gli interventi, e a prevedere la voce finanziaria nel Bilancio Comunale qualora non siano disponibili contributi esterni;
  3. a riferire al Consiglio Comunale sull’esito dello studio preliminare e sull’avvio del progetto pilota entro 120 giorni dall’approvazione della presente mozione.

 

 

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