Esprimiamo grande soddisfazione nel riscontrare che finalmente la nuova Amministrazione del Comune di Cremona ha assunto una posizione che chiude le porte del Parco del Po e del Morbasco al progetto di realizzazione dell’impianto di biometano voluto da A2A.
Il Comitato BiometaNO Cremona e le Amministrazioni comunali di Gerre de’ Caprioli e di Bonemerse vedono oggi confermato il valore di una battaglia non ideologica, condotta con serietà e competenza in difesa dei beni comuni e senza la quale oggi non staremmo commentando la bocciatura dell’impianto ma, con tutta probabilità, la sua inaugurazione, in quanto le traiettorie tracciate dalla precedente amministrazione erano chiaramente orientate a favorirne la realizzazione; comunque, alla luce delle evidenze emerse in conferenza dei servizi lo scorso giugno, sarebbero state oggettivamente difficili altre scelte.
Nell’esprimere apprezzamento per la dichiarata volontà di confronto con i territori, ci sembra importante auspicare un cambiamento di metodo in quanto abbiamo appreso la notizia della posizione assunta dal sindaco Virgilio dai mezzi di informazione, ovvero senza un percorso di condivisione.
Come noto, il Comitato e le Amministrazioni comunali di Gerre de ‘ Caprioli e Bonemerse rimangono sempre disponibili ad un serio confronto sul futuro di un comparto urbanistico che, proprio dalle sue fragilità, può trarre elementi di sviluppo naturalistico e paesaggistico.
Per tale motivo chiediamo oggi alla politica cittadina di fare uno sforzo concreto in più, dichiarando la pubblica utilità di quell’area; sarebbe una grande dimostrazione della volontà di preservarla da ulteriori e futuri tentativi di speculazione, se fosse, per esempio, vincolata a bosco.
Michel Marchi – sindaco di Gerre de’ Caprioli
Luca Ferrarini – sindaco di Bonemerse
Luigi Lipara – presidente comitato BiometaNO