Scattano domani, martedì 19 novembre, come disposto dalla Regione, le misure temporanee di primo livello (arancione) per il contrasto all’inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi oggi da ARPA Lombardia nella provincia di Cremona è stato rilevato che ieri è avvenuto il secondo superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3). Da quest’anno infatti le misure di 1° livello (arancione) si attivano dopo due giorni di superamento del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 anziché quattro, mentre le misure di 2° livello (rosso) si attivano dopo sette giorni di superamento. Oltre a Cremona, le misure temporanee di primo livello dal 19 novembre saranno attive anche a Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova, Milano e Pavia.
In base ai dati rilevati questa mattina e riferiti alla giornata di ieri, domenica 17 novembre, la media delle stazioni del programma di valutazioni della provincia (Fatebenefratelli 49, Cadorna 72, Crema 62, Soresina 59) è infatti di 60,5 microgrammi/m3. I dati rilevati in città sono i seguenti: Fatebenefratelli 49, Cadorna 72, Spinadesco 62, per una media di 61 microgrammi/m3.
Queste le misure attive da domani che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore: per gli autoveicoli omologati Euro 0 e 1 (gasolio, benzina, alimentati a gas) e omologati Euro 2, 3 e 4 diesel in modo esclusivo o dual-fuel anche se dotati di dispositivo antiparticolato efficace, divieto di circolazione dalle 7,30 alle 19,30; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle; divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, e così via), di combustioni all’aperto; limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; divieto di spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.
L’Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.
Per approfondimenti inerenti la qualità dell’aria e le classi dei veicoli che possono circolare si veda la sezione del sito di Regione Lombardia al seguente link: https://www.infoaria.regione.
4 risposte
La solita grida manzoniana priva di qualsiasi effetto pratico.
Sono perfettamente d’accordo
Come al solito si chiude la stalla quando i buoi sono scappati. Bisogna agire sulla causa, non sugli effetti. Ma nessuno lo fa. Troppo impopolare…
Ma a Cremona non si vive bene? Non siamo saliti di posizione rispetto alla qualità della vita? Beh allora avanti così, va tutto bene. Questo è il motivo per cui nessuno, tranne Paola Tacchini, si dà da fare. Non c’è motivo di impegnarsi, né di parlare dei problemi ambientali…