Proseguono gli Incontri Filarmonici della Società Filarmonica Ruggero Manna: il prossimo appuntamento è previsto per il 22 maggio alle ore 18,20 presso la Sala di via Tribunali 10 a Cremona con un pomeriggio interamente dedicato al mandolino dal titolo Il mandolino tra Sette e Ottocento, da Napoli a Vienna. Sarà Tiziano Rizzi, maestro liutaio (foto centrale), profondo conoscitore di strumenti a pizzico antichi e docente di Restauro degli Strumenti Musicali presso il corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali del Dipartimento di Musicologia di Cremona, a illustrare la storia e le peculiarità di questo strumento. Ad affiancare il maestro Rizzi, un ricco programma musicale eseguito da Miki Nishiyama al mandolino che affronterà il repertorio suonando tre strumenti diversi, scelti appositamente in base all’epoca e alla provenienza dell’autore. Apre il dialogo musicale l’Adagio dalla Sonata di N. Susier e la Sonata in re maggiore per mandolino e basso continuo di C. Arrigoni, entrambe realizzate con un mandolino lombardo a sei cori, copia di Antonio Monzino del 1792, seguite dalla Sonata in re minore per mandolino e basso continuo K89 di D. Scarlatti con una copia di uno strumento di aera napoletana a quattro cori. Al clavicembalo, la giovane musicista cremonese Anja Regonelli. Chiude il programma la Sonata in re maggiore per pianoforte con accompagnamento di mandolino di B. Bortolazzi eseguita con un mandolino bresciano a quattro corde singole, copia di Lupot 1760 e con Eleonora Carapella al fortepiano. Tutti i mandolini sono preziose copie ad opera del maestro Rizzi. Gli incontri sono a prenotazione obbligatoria scrivendo a filarmonicamanna@gmail.com