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Socio anziano Baldesio: ‘no’ al ripristino della quota intera

21 Settembre 2023

Egregio direttore,

volevo dire la mia a proposito della Baldesio.  Il precedente consiglio è stato fatto fuori, perdoni la brutalità dell’espressione, per avere proposto l’aumento della quota societaria di 40 euro per tutti. Questo consiglio, appena insediato, paladino della trasparenza e delle rivendicazioni dei soci che si trovano costretti a ovviare ai disavanzi causati dalle spese eccessive operate intorno alle attività sportive, saltano fuori con la soppressione del diritto dei soci anziani di pagare una quota dimezzata. Così quello che prima era un aumento tutto sommato abbastanza ragionevole distribuito su tutti quanti i soci e che ha portato alla bocciatura del bilancio preventivo rischia di diventare un onere per pochi. Non solo. I pochi di cui sopra sono anziani, molti dei quali fragili oltre che per l’età anche per il fatto che si mantengono con la pensione, che per definizione non permette di scialacquare. Magari la Baldesio è l’unico ” lusso” che possono continuare a permettersi. Sono quelli che per 40 anni e oltre hanno pagato quote ordinarie e straordinarie. Non sono la massa dei soci che ha la forza di opporsi come è capitato lo scorso giugno in assemblea. Sono un numero ridotto di persone. Vuoi vedere che gli verrà caricato sul groppone il cambiamento con decorrenza retroattiva del regolamento? Oppure i diritti acquisiti non si toccano? Allora anche per i soci onorari che nel secolo scorso hanno vinto qualche medaglia cambierà il regolamento? Le sembra giusto? Per me è molto scorretto. Non avremo cambiato l’asino in una capra?

 

Lettera firmata

Cremona

5 risposte

  1. Non c’è nessuna perdita della società nel bilancio scorso. Solo uno sfondamento del budget (ovvero preventivo di spesa) da parte del settore nuoto agonistico e per (vado a memoria) circa 15.000 euro. Ma quanto detto dal socio continua essere ricordato e sostenuto da molti altri soci, per sentito dire in società.
    I tempi cambiano, l’invecchiamento della popolazione è noto a tutti. Una delle ipotesi è di rivedere le categorie dei soci patroni e anziani. Con buon senso. Se il consiglio proporrà di modificarle cancellandole e facendo ritornare un socio da anni di categoria anziano ad un socio ordinario, voterò contro. Ma lo sosterrò (a mio svantggio, più di 50 anni di ordinario, 59 di età…), in una modifica più adeguata ai tempi e come detto di buon senso.
    Per i soci onorari, il consiglio non ha detto nulla. E non mi pare ci sia bisogno di nulla. Non li vogliamo? Il consiglio non li propone all’assemblea, li proponesse, basterà votare contro.

    1. A mio modesto avviso stanno cercando di portare a casa maggiori introiti per compensare maggiori spese. Evviva la politica del contenimento costi dai nuovi amministratori subito sconfessata dall’aumento di quote e ora si appalesa la vera intenzione.

  2. Ho letto con attenzione le sue considerazioni, che condivido integralmente.
    La rassicuro sulla procedura cui attenersi.
    Le quote sociali sono regolamentate dallo Statuto e per poter cambiare lo Statuto occorrono due terzi dei votanti (2/3)
    Per dovere di precisione i Soci Anziani sono oggi 361 pari all’11% del totale.
    254 di questi pagano il 50% delle quote ordinarie (e nulla per le straordinarie)
    107 di questi pagano il 25% delle quote ordinarie (e nulla per le straordinarie)
    Certamente l’idea di spremere questi Soci facendogli pagare l’intera quota ordinaria potrebbe ingolosire chi con ingordigia vede un’entrata facile di 126.423 euro (a tanto ammonterebbe l’incremento per i soci anziani spremuti / cui magari aggiungerne per maggior ingordigia 86.315 dai patroni…)
    Ma stia tranquillo… nella malaugurata ipotesi che qualcuno, in spregio alla storia ed ai valori della Baldesio, veda nei Soci Anziani una banca da cui attingere la “grana” saremo in molti (basta un terzo dei presenti) a votare contro.
    Io sarò il primo a farlo, questa è una promessa.
    Se si è incapaci di gestire si vede, essendo miopi, come unica soluzione a questa incapacità l’aumento dei ricavi (spremendo i soci)
    Perché chi è incapace tollera gli sprechi essendo incapace a tagliare i costi.
    Ma se si è incapaci non si ricopre il ruolo di amministratore.
    Ci si fa da parte prima di creare danni e se non ci si fa da parte perché attaccati alla poltrona ci penseranno i Soci in assemblea a provvedere ad allontanarli.
    Perché ormai è chiaro a tutti.
    I Soci non accetteranno più di fare da banca a chi non sa gestire l’ordinaria amministrazione della nostra Baldesio.
    Che non si fa con le chiacchiere né con i proclami, ma con provvedimenti drastici.

    Un cordiale saluto
    Alberto Corazzi

  3. Caro Marco,
    confermo che la Baldesio non è mai stata in perdita
    2016 = 13,1% utile
    2017 = 13.4% utile
    2018 = 13.8% utile
    2019 = 14.9% utile
    2020 = 22,8% utile
    2021 = 19.4% utile
    2022 = 15.4% utile
    totali utili generati dal 2016 euro 3.741.361 (nel 2022 419.245 euro)

    E dove finiscono tutti questi soldini?
    Ne parliamo in assemblea…

    Ps
    se legge i bilanci non trova la voce utile…
    deve andare nei costi e cercare “Accantonamento al fondo riserva generale ordinaria”
    Così gli amministratori chiamano l’utile…

    Alberto Corazzi

  4. Rispetto per i Soci anziani, solamente il fatto che si dica…..”sono cambiati i tempi”….qualificano l’educazione maturata in società.

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