Filcams, Fisascat e Uilcams, sindacati territoriali di categoria di Cgil, Cisl e Uil territoriali di Cremona hanno inviato il seguente comunicato ai dipendenti dell’Ipercoop di Cremona.
”Ieri pomeriggio su richiesta aziendale si è tenuto l’incontro con la Direzione Regionale di Coop Lombardia. Unitariamente abbiamo ribadito con forza che i trasferimenti devono essere revocati, contestando sia le modalità discutibili di comunicazione, sia l’assoluta mancanza di volontà nel considerare i lavoratori come persone e non pedine. Al solo fine della revoca dello sciopero, l’azienda è disposta soltanto a sospendere temporaneamente i trasferimenti in essere, che sarebbero comunque validi alla data che l’azienda riterrà opportuna.
Per noi sindacati questa posizione di Coop Lombardia
E’ INACCETTABILE!
IL PROSSIMO POTRESTI ESSERE TU!
confermiamo quindi lo sciopero di sabato 6 luglio. Vi invitiamo ad una alta adesione allo sciopero. Ci vediamo al presidio davanti all’ingresso H&m dalle 9 del mattino.
L’Ipercoop di Cremona conta 12 esuberi (su 110 dipendenti), di cui 4 sono destinati al trasferimento a Brescia. Il comitato “Cemento Picenengo” esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che ora sono in stato di agitazione e dichiara supporto allo sciopero del 6 luglio. In una nota ne approfitta per ribadire che ”quanto sta accadendo testimonia la poca lungimiranza della decisione di costruire un ennesimo ipermercato a Picenengo (area Cardaminopsis su cui è previsto l’insediamento di Iper Tosano) a pochi passi dall’Ipercoop, che al momento subisce un calo dei ricavi sul budget previsto, e ad altri 5 supermercati di medio/grandi dimensioni vicinissimi in zona”.
Il comitato Cemento Picenengo ricorda che nonostante il diniego dell’autorizzazione commerciale a seguito dell’obbligo imposto dalla Regione Lombardia di sottoporre il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), la costruzione dell’ennesimo ipermercato non è stata fermata ma solo rinviata. ”Risulta oggi più che mai evidente come a Cremona ogni nuovo insediamento commerciale di grandi dimensioni, oltre agli effetti ambientali, i riflessi sul microclima locale e il dissesto idrogeologico dovuti al consumo si suolo, comporta anche gravi rischi per le attività economiche presenti, per i loro lavoratori e le loro famiglie”.
Anche Paola Tacchini, consigliere comunale del Movimento 5 stelle Cremona Cambia Musica, esprime solidarietà con i dipendenti Ipercoop e dichiara la sua netta contrarietà ai trasferimenti decisi dall’azienda.