La giunta comunale di Cremona ha avviato l’iter per dare corso alle procedure di pubblica evidenza per la possibile alienazione dello stadio Zini, secondo un percorso trasparente che consentirà di valutare diverse offerte di acquisto.
Questa strada, già peraltro esplorata nel 2017 con l’inserimento dell’asset nelle possibili alienazioni e avviata ora anche in relazione ad una manifestazione d’interesse avanzata dalla U.S. Cremonese, avrà necessariamente il suo iter non immediato e diversi passaggi formali, al termine dei quali saranno valutate le eventuali proposte pervenute. Il primo passo fondamentale definito dall’Amministrazione è l’accertamento del valore del cespite, che sarà valutato con una perizia da un professionista. Insieme allo stadio sarà valutato anche il valore associato della Cittadella dello Sport, struttura connessa allo stadio, per la quale si immagina il medesimo percorso di pubblica evidenza.
Nel frattempo, su indicazione del prefetto, per motivi di sicurezza e di rispetto delle indicazioni normative, è stata messa in atto la procedura per mettere a disposizione aree di proprietà di AEM S.p.A. e del Comune, vicine allo stadio, per la realizzazione, da parte dell’U. S. Cremonese, di parcheggi per gli ospiti. L’Amministrazione, anche in coerenza con quanto avviene in molte altre città italiane, ritiene il percorso iniziato coerente con l’idea di valorizzare questi beni per una loro
efficace gestione operativa a favore della collettività e della promozione della città. Riconosce all’U. S. Cremonese l’impegno generoso e competente con il quale sta operando, continuando a garantire vicinanza e collaborazione.